Il Marco Polo si ingrandisce: prima pietra per il nuovo terminal passeggeri

Venerdì 25 Maggio 2018
Tessera, la posa della prima pietra dle nuovo terminal extra Schengen
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VENEZIA - Sono iniziati i lavori all'aeroporto Marco Polo di Venezia per l'ulteriore ampliamento del terminal passeggeri, dedicato ai voli area extra Schengen. L'investimento è di 28 milioni di euro e rientra tra le opere previste nel Master Plan dell'aeroporto 2012 - 2021. Alla posa della prima pietra hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, l'assessore ai Lavori pubblici del Veneto, Elisa De Berti, il Presidente di Enac, Vito Riggio, ed Enrico Marchi, presidente di Save.

La nuova struttura, che sarà ultimata entro il 2020, costituisce la prima fase dell'ampliamento denominato Lotto2B destinato al traffico extra Schengen, i cui lavori complessivi termineranno nel 2027. Si tratta di un progetto di rilievo per l'attività dello scalo, in considerazione della forte crescita dei volumi di passeggeri extra Schengen, che già oggi rappresentano il 32% del totale. Con i suoi 3.500 mq di estensione, che si aggiungeranno agli attuali 8.000 mq, la nuova opera accrescerà le superfici del terminal con spazi ampi e confortevoli.

«Il nuovo ampliamento del terminal passeggeri - ha detto Marchi - avviene in assoluta continuità con la fase conclusasi lo scorso giugno con l'inaugurazione della nuova infrastruttura. I prossimi anni - ha aggiunto - ci vedranno impegnati in importanti interventi che interesseranno le aree sia Schengen che extra Schengen del terminal e che, entro il 2030, porteranno la superficie complessiva dell'aerostazione a svilupparsi in oltre 180mila metri quadri». 
Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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