Mahmood vince ma il televoto sceglie Ultimo. Bufera social: «Voto politico»

Domenica 10 Febbraio 2019 di Veronica Cursi
Sanremo 2019, Mahmood vince ma il televoto sceglie Ultimo. Bufera social: «Voto politico»
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Bufera sui social per la vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo 2019 che ha sovvertito ogni previsione superando Ultimo, favorito sin dalla prima serata. Per il primo posto del rapper italo-egiziano qualcuno parla di boicottaggio ipotizzando una sorta di «voto politico»  e puntando il dito contro la giuria della Sala Stampa e la giuria d'onore che avrebbero ribaltato il risultato a pochi minuti dalla fine.

E Ultimo che a fine Festival ha sbottato contro i giornalisti non smorza la polemica: «Questo il televoto da casa - scrive su Instgaram postando una foto che ritrae i risultati: "Ultimo  46,5%, Il Volo 39,4% e Mahmood 14,1%". La gente è la mia vittoria».

Ultimo sbotta con i giornalisti: «Me l'avete tirata, avete rotto il ca....»


 



La votazione si eseguiva attraverso il Televoto (per il 50%), la giuria della Sala Stampa (per il 30%) e la giuria d’Onore (per il restante 20%).  Al termine delle esibizioni delle 24 canzoni è stata stilata una classifica dei cantanti, determinata dalla media tra le percentuali di voto ottenute in serata e quelle delle serate precedenti. Da quel momento si è aperta una nuova votazione per le sole canzoni risultate ai primi 3 posti nella classifica: ovvero Ultimo, Il Volo e Mahmood, giudicate con la stessa modalità di voto.
Alla fine una nuova classifica delle 3 canzoni, determinata tra le percentuali di voto ottenute in quest’ultima votazione e quelle ottenute dalle votazioni precedenti ha decretato il vincitore.
 
 


Sui social a notte fonda compare questa tabella: se il televoto ha assegnato a Ultimo ben il 46,5% , le giurie gli hanno dato solo il 24,7% mentre Mahmood, che aveva il 14,1% dal televoto, ha ottenuto  ben il 63,7% dalle giurie sovvertendo, dunque, completamente il risultato finale. «Allora diciamolo che il televoto non conta nulla», si sfoga il popolo del web. 


La giuria di qualità era composta dal compositore Mauro Pagani (che ne è anche presidente) e da: Ferzan Özpetek (regista e scrittore), Camila Raznovich (conduttrice televisiva), Claudia Pandolfi (attrice), Elena Sofia Ricci (attrice), Beppe Severgnini (giornalista e opinionista), Serena Dandini (conduttrice televisiva) e Joe Bastianich (imprenditore e conduttore televisivo).
Mentre la giuria della sala stampa  dai giornalisti accreditati presso la sala stampa del Festival di Sanremo. Il televoto era possibile sia da dispositivi fissi che mobili.

I commenti al vetriolo «Voto radical chic», scrive qualcuno. «Tutto questo per fare dispetto a Salvini?». E ancora: «Sarà stato per caso deciso a tavolino, dalla sinistra benpensante per promuovore l'integrazione?». I xcommenti si sprecano:  «Almeno il Baglioni è contento, ha avuto la risposta per Salvini». «Alla fine ha vinto il potere politico e non la canzone italiana».



 

Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 14:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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