100 anni dell'Aeronautica militare italiana: ad Aviano il primo volo

Martedì 28 Marzo 2023
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AVIANO - Cento anni di storia, quelli dell'Aeronautica militare, che all'Aeroporto Pagliano e Gori di Aviano, assumono un valore unico, quello di essere culla dell'aviazione italiana, condiviso anche con gli altri due aerocampi del Friuli Venezia Giulia.

Questa mattina, martedì 28 marzo, la cerimonia del centenario, inaugurata dall'alzabandiera e proseguita con la deposizione della corona ai caduti. Un'occasione anche per raccontare ai cittadini la storia di questo aeroporto, che dal 1994 ospita il 31esimo Fight dell'aviazione statunitense e che oggi vede restaurata una parte della vecchia insegna, negli anni Venti segnale guida per l'atterraggio. Presentata in anteprima nazionale anche una mostra che con trenta pannelli ripercorre i gesti eroici dell'Aeronautica, sempre in volo verso il futuro.

RIVOLTO

«Il centenario dell'Aeronautica costituisce l'occasione per evidenziare il cambiamento della Forza armata, quale istituzione sempre più vicina al cittadino, organizzazione in grado di fondere gli elementi caratterizzanti, le sue finalità e la sua propensione ancor di più al cuore del nostro Paese»  afferma il colonnello Paolo Rubino, comandante del Secondo Stormo di Rivolto (Udine), la base aerea che ospita anche le Frecce tricolori. Alla cerimonia hanno assistito anche 5 scuole della regione che hanno potuto ammirare da vicino i luoghi frequentati dai piloti della Pan, ma anche assistere all'alzabandiera solenne, a varie attività dimostrative, visitare la mostra statica di velivoli storici e un percorso fotografico su pannelli illustrativi sulla storia del secondo Stormo cioè l'ente individuato per svolgere la funzione di Polo missilistico della difesa aerea dell'Aeronautica militare in ambito nazionale e Nato. Oltre alla sua missione principale, ossia quella di garantire, con operatori qualificati, l'efficacia e la disponibilità operativa del sistema in dotazione, lo Stormo è chiamato ad assolvere altre attività collaterali, quali garantire il regolare svolgimento dei servizi aeroportuali a favore del 313ø Gruppo addestramento acrobatico «Frecce Tricolori», dei voli di supporto del Centro regionale trapianti del Friuli- Venezia Giulia e dei Reparti aerotatici che si rischierano sulla Base, nonché fornire il necessario supporto logistico alla base Hems (Helicopter emergency medical service) dell'Elisoccorso Fvg.

«Il Friuli Venezia Giulia è una regione meravigliosa dell'Italia che ci accoglie e ci avvolge con il caldo abbraccio della sua popolazione, della sua storia, delle sue tradizioni e delle sue eccellenze - ha aggiunto Rubino -. E proprio da questa terra spiccarono il volo quegli assi che furono l'embrione di ciò che poi sarebbe stata l'aeronautica militare. Basti pensare a Francesco Baracca, Fulco Ruffo di Calabria, Ferruccio Ranza, Pier Ruggiero Piccio, Amedeo Mecozzi e poi Mario D'Agostini».

Servizio di Giulia Soligon

Ultimo aggiornamento: 19:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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