Tensione alla base Nato di Aviano, creata una stanza "segreta" per le emergenze. C’è anche il telefono “rosso”

Il 31mo Fighter Wing degli Stati Uniti ha inaugurato il primo Centro di Collaborazione Congiunta all’interno dell’installazione militare

Venerdì 12 Aprile 2024 di M.A.
Tensione alla base Nato di Aviano, creata una stanza "segreta" per le emergenze. C’è anche il telefono “rosso”

PORDENONE - La base di Aviano diventa il centro delle operazioni più delicate della Nato. Il 31mo Fighter Wing degli Stati Uniti, infatti, ha inaugurato il primo Centro di Collaborazione Congiunta all’interno dell’installazione militare della provincia di Pordenone. Una specie di stanza dei bottoni con tanto di “telefono rosso”. Un centro di coordinamento che servirà a tutti gli alleati della Nato «per coordinare i programmi strategici e gli obiettivi della missione».

Questo centro è il primo del suo genere ad Aviano e migliorerà l'interoperabilità fornendo uno spazio condiviso per mettere in comune risorse, competenze e intelligence con gli alleati, combattendo in ultima analisi le minacce comuni. 


Cosa succede dentro il Centro

«Il fatto che ora disponiamo qui di uno spazio di collaborazione comune in cui le nostre forze possono riunirsi per pianificare, coordinare e discutere, in uno spazio di lavoro dedicato, è fondamentale e ha un grande impatto sulle nostre operazioni e sul modo in cui andiamo avanti», ha affermato Tad Clark, numero uno in capo del 31mo Fighter Wing americano di stanza ad Aviano. Questa iniziativa non solo rafforza l'alleanza tra i partner nel teatro europeo, ma funge anche da modello per collaborazioni simili in tutto il mondo, promuovendo stabilità e deterrenza in un panorama di sicurezza globale sempre più complesso. «Il centro è un segno tangibile della forte cooperazione che Aeronautica italiana e Usaf hanno qui ad Aviano. Ora rappresenta un luogo unico che possiamo condividere per supportare le operazioni con i nostri alleati, aumentando il potere di lavorare insieme», ha affermato il colonnello dell’Aeronautica Salvatore La Luce, comandante della base aerea di Aviano. «Qualsiasi investimento negli aspetti di cooperazione della nostra attività rafforzerà l’Alleanza e la sua capacità di garantire la sicurezza nel mondo difficile in cui viviamo».

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Tensione alla Base Nato di Aviano

La base Nato di Aviano è tornata sempre più strategica nello scacchiere internazionale, soprattutto in un momento caratterizzato dall’innalzamento della tensione sul fianco Est dell’Europa, cioè quello più vicino all’installazione militare più importante di tutto il Nord Italia. Solo pochi giorni fa l’intrusione di due persone non autorizzate all’interno del perimetro della base Usaf di Aviano ha fatto scattare il piano d’emergenza. Gli alunni delle scuole sono stati costretti a rimanere nelle loro aule e sul fatto è stata avviata un’indagine congiunta a cui stanno partecipando sia i carabinieri che le autorità interne all’installazione militare a guida Usa. 

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 15:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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