Un corso per la lotta all'avvelenamento degli animali

Lunedì 16 Gennaio 2023
Un corso per la lotta all'avvelenamento degli animali

PERUGIA - Sono 22 i binomi, composti da allievi e rispettivi cani, che venerdì prossimo inizieranno il loro
percorso formativo per mettere in pratica una vera e propria «Lotta contro l'avvelenamento degli animali».
Erano presenti anche loro a Pila di Perugia alla Scuola Umbra di amministrazione pubblica che ospiterà
l'intero corso.

L'avvio del corso di formazione è stato presentato dall'assessorato all'ambiente della Regione Umbria e da Enpa (Ente nazionale protezione animali). Per l'assessore regionale Roberto Morroni «è una promessa mantenuta. Dopo aver annunciato in precedenza il nostro impegno per il grave fenomeno dei bocconi avvelenati, oggi gli diamo concretezza. L'iniziativa ha un fine ben preciso: il rispetto verso animali, ambiente e persone, e ci permette di fare un passo in avanti verso il contrasto all'inciviltà».

«Un boccone avvelenato - ha sottolineato Massimo Floris, direttore sanitario Rifugio oasi parco dell'Enpa
di Perugia - può innescare un'inarrestabile catena di morte, visto che a morire non sono solo gli animali che lo ingeriscono ma le carcasse avvelenate, indirettamente, colpiscono anche altre animali che se ne ciberanno».
Sono svariate migliaia i casi dichiarati all'anno di avvelenamento diretto o indiretto di animali domestici e della fauna selvatica. Il corso per la formazione di unità cinofile antiveleno può essere rivolto a guardie zoofile Enpa e operatori Enpa; unità cinofile cani da soccorso (Ucis); guardie ecologiche volontarie; addestratori riconosciuti dal ministero; soggetti coinvolti nel controllo del territorio (vigili urbani, carabinieri forestali, guardia di finanza, polizia locale). E in futuro sarà istituito un numero verde per contattare l'unità cinofila antiveleno nel momento in cui venisse trovata
un'esca avvelenata o in caso di animale con sintomatologia clinica da avvelenamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA