Rizzoli rinuncia ai Mondiali del 2018: «Lascio ad altri questa possibilità»

Lunedì 6 Febbraio 2017
Rizzoli rinuncia ai Mondiali del 2018: «Lascio ad altri questa possibilità»
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Nicola Rizzoli fa «un passo indietro» e rinuncia di fatto ai Mondiali Russia 2018: a rendere nota la decisione dell'arbitro italiano che diresse la finale della Coppa del Mondo 2014 tra Germania e Argentina è il presidente Aia Marcello Nicchi. «Tutto ha un inizio e certamente tutto ha una fine», scrive Rizzoli in una lettera di ringraziamento agli arbitri, nella quale parla di «decisione condivisa di rinunciare al percorso che potrebbe portare al mondale 2018». «Credo sia giusto lasciare ad altri la stessa possibilità», ha proseguito.

La lettera era stata scritta venerdì scorso, 3 febbraio, e la scelta di Rizzoli - si fa notare in ambienti Aia - non ha legami con le vicende di campionato. Il presidente degli arbitri Nicchi era stato informato dell'intenzione di Rizzoli in precedenza, e dopo aver ricevuto la lettera ha deciso di renderla nota per sottolineare «le elevate doti» di Rizzoli, «conosciute dall'intera Associazione, dalla Figc e dagli organismi internazionali, della persona e dell'arbitro, un vero uomo di sport, che ha sempre lavorato e continuerà a farlo impegnandosi per la crescita della nostra associazione e della cultura arbitrale». Rizzoli, la cui scelta comporta di fatto anche una rinuncia al ruolo di arbitro internazionale, aveva diretto la finale di Europa League 2010, quella di Champions 2013 e Germania-Argentina, finale dei Mondiali 2014.

«Nicola Rizzoli ha confermato nel corso di una carriera invidiabile il talento e le qualità della classe arbitrale italiana, rappresentando il nostro Paese nella finale di un Mondiale e contribuendo a scrivere negli ultimi anni alcune delle pagine più importanti della storia del calcio». Così il presidente della Figc Carlo Tavecchio commenta la decisione dell'arbitro di Germania-Argentina, sfida per il titolo iridato del 2014 al Maracanà, di rinunciare al prossimo Mondiale, quello del 2018 in Russia, per fare spazio ad altri. «Rizzoli è un modello per tanti giovani arbitri - dice ancora Tavecchio -, che mi auguro possano prendere ad esempio la passione e la professionalità che ha sempre mostrato in campo».
Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 15:56
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