Punte in debito di gol: bomber a secco e senza alternative

Mercoledì 12 Novembre 2014 di Ugo Trani
Punte in debito di gol: bomber a secco e senza alternative
FIRENZE - Balotelli è l'ultimo dei 5 attaccanti di Conte. Questione di gerarchie interne della nuova éra. Almeno così ha detto il ct, spalancandogli il cancello di Coverciano dopo quasi 5 mesi dalla sua ultima partita con l'Italia, il 24 giugno scorso a Natal contro l'Uruguay, nel pomeriggio dell'eliminazione dal mondiale brasiliano. Ma SuperMario, costretto a recuperare la leadership smarrita e soprattutto il posto fisso in Nazionale, è anche quello che tra le punte convocate ha la media gol peggiore: 1 rete ogni 483 minuti. Nessuno, a parte Giovinco che non gioca (quasi) mai nella Juventus, ha fatto peggio del centravanti del Liverpool. E nessuno ha segnato meno di lui che con i Reds, senza mai far centro in Premier, ha festeggiato solo 2 reti, 1 in Champions e l'altra in Coppa di Lega, in 14 partite. Le stesse di Pellè che, con il Southampton, ha però realizzato 9 gol, 1 ogni 139 minuti, e di Immobile che, con il Borussia Dortmund, è arrivato a quota 6, una rete ogni 125 minuti. Nel gruppo azzurro la miglior media gol è proprio dell'attaccante che gioca in Bundesliga, visto che Zaza, 3 reti e 8 presenze, viaggia a 1 gol ogni 216 minuti.



POCA SCELTA

Conte è stato criticato per aver chiamato Balotelli in Nazionale. Soprattutto perché è andato contro il principio della meritocrazia, sbandierato fin dal giorno del suo insediamento. A vedere i numeri degli altri attaccanti del nostro campionato, però, è difficile contestare la convocazione di SuperMario. Che, a 24 anni, ha esperienza, qualità e fisico. Nella classifica dei cannonieri, il miglior italiano è Di Natale: 6 reti, ma soprattutto 37 anni. Dietro al capitano dell'Udinese, Cassano e Matri con 5. Il primo, 32 anni, ha scarso feeling con il nuovo cittì e, per il comportamento, è stato a fatica sopportato dai compagni sia durante l'Europeo 2012 in Polonia e Ucrania che nel mondiale 2014 in Brasile. L'altro, allenato da Conte nella Juve, potrebbe tornare in azzurro già per l'amichevole di martedì contro l'Albania a Marassi, anche se per la verità non è sempre titolare nel Genoa.



SOLITI NOTI

Sempre scorrendo la graduatoria dei bomber del nostro torneo, dove Tevez e Callejon sono in testa con 8 gol, non si vedono facce nuove. Con 4 reti, tra gli italiani, ecco Destro, convocato per due volte su due dal ct prima dell'attuale esclusione, Osvaldo, pure lui sempre presente da quando c'è Conte (e in entrambi casi tornato subito a casa per i soliti guai muscolari) e ora assente solo perché infortunato, Quagliarella, chiamato proprio per sostituire l'italoargentino durante il primo raduno, Gabbiadini, allertato come Matri per la gara di martedì a Genova, e Sau, seguito come gli altri. Insomma la rosa dei candidati, anche per gli infortuni (bisogna contare pure Insigne), è ristretta. Solo la rinuncia a Destro fa rumore, con la sua media gol di 1 rete ogni 151 minuti. Il romanista è stato bocciato da Conte per la prova anonima con la Roma in campo internazionale, mercoledì scorso contro il Bayern all'Allianz Arena. Lì non ha visto «la passione» che vorrebbe in cambio da Balotelli, magari già nel lavoro quotidiano.
Ultimo aggiornamento: 09:56

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