TORINO - La Juve è in trepidante attesa di notizie di Dybala. Il tecnico dell’Argentina “Tata” Martino ieri sera non aveva ancora deciso cosa fare di lui, Otamendi e Musacchio, tutti “lesionados”, acciaccati, mentre ha già rinunciato all’infortunato Gaitan. A Torino sperano ovviamente che alla “Joya” vengano risparmiate le partite contro il Cile e la Bolivia.
Domani intanto si saprà di più di Barzagli, atteso a nuovi accertamenti al bicipite femorale affaticato. Durante la sosta il difensore toscano dovrebbe inoltre prolungare fino al 2018 il suo contratto in scadenza, con buona pace del Milan che ci aveva fatto un pensierino. Niente Milan nemmeno per Khedira, ma da avversario. Due turni di stop per gli insulti rivolti a Rizzoli nel derby (la Juve valuta l’eventuale ricorso): oltre al big match del 9 aprile al Meazza, salterà anche la ripresa contro l’Empoli, quando mancheranno pure gli squalificati Bonucci e Alex Sandro (per loro un turno di stop).
Ma c’è una certa apprensione per tutti i 14 nazionali, 3 in più rispetto al Napoli di Sarri. Il primo a scendere in campo è il croato Mandzukic, oggi contro Israele, mentre domani toccherà ai quattro azzurri (Buffon, Bonucci, Zaza, Rugani) affrontare la Spagna di Morata. Gli ultimi a rientrare alla base, a 48 ore da Juve-Empoli, saranno i sudamericani (Cuadrado, Alex Sandro e chissà se anche Dybala) e l’africano Lemina.
Intanto la rissa con insulti razzisti durante un derby con il Torino tra Pulcini dello scorso novembre è costata alla Juventus un’ammenda di 20 mila euro e un deferimento per responsabilità oggettiva. Una punizione esemplare: giusto, in questo caso, trattare il calcio giovanile alla stregua di quello professionistico.
Domani intanto si saprà di più di Barzagli, atteso a nuovi accertamenti al bicipite femorale affaticato. Durante la sosta il difensore toscano dovrebbe inoltre prolungare fino al 2018 il suo contratto in scadenza, con buona pace del Milan che ci aveva fatto un pensierino. Niente Milan nemmeno per Khedira, ma da avversario. Due turni di stop per gli insulti rivolti a Rizzoli nel derby (la Juve valuta l’eventuale ricorso): oltre al big match del 9 aprile al Meazza, salterà anche la ripresa contro l’Empoli, quando mancheranno pure gli squalificati Bonucci e Alex Sandro (per loro un turno di stop).
Ma c’è una certa apprensione per tutti i 14 nazionali, 3 in più rispetto al Napoli di Sarri. Il primo a scendere in campo è il croato Mandzukic, oggi contro Israele, mentre domani toccherà ai quattro azzurri (Buffon, Bonucci, Zaza, Rugani) affrontare la Spagna di Morata. Gli ultimi a rientrare alla base, a 48 ore da Juve-Empoli, saranno i sudamericani (Cuadrado, Alex Sandro e chissà se anche Dybala) e l’africano Lemina.
Intanto la rissa con insulti razzisti durante un derby con il Torino tra Pulcini dello scorso novembre è costata alla Juventus un’ammenda di 20 mila euro e un deferimento per responsabilità oggettiva. Una punizione esemplare: giusto, in questo caso, trattare il calcio giovanile alla stregua di quello professionistico.
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