L’età dell’oro continua nella World Cup per Thomas Ceccon.
Nuoto, Ceccon secondo nei 200 dorso di World Cup. McKeown firma un nuovo record del mondo
E la rima azzurra è venuta subito nei 100 rana femminile grazie a Benedetta Pilato. La ragazza di Taranto che da questa stagione ha cambiato vita e allenatore andando a Torino da Antonio Satta (lo stesso del suo boy friend Miressi) ed a studiare biologia all’università, ha chiuso in 1:05.83 andando leggermente sopra l’1:05.75 che aveva stampato in batteria, graffiando l’1:05.67 che è il record italiano di Arianna Castiglioni.
Sempre più Mondiale
L’imbattibile Kaylee McKeown, 22enne di Redcliff, Australia, e una delle punte del nuovo nuoto aussie che vuole strafare a Parigi, continua a vincere e fare record; dopo quello di ieri nei 50 dorso, specialità non olimpica, oggi ha migliorato il proprio mondiale dei 100, sempre a pancia in su, e questa è specialità olimpica. La McKeown ha nuotato in 57.33 (passaggio ai 50 in 29.18) limando il precedente crono di 57.45 datato di due anni.
E non perde mai neppure il ranista cinese Qin Haiyang: oggi era il turno dei 50 e li ha chiusi in 26.30. Ma sente avvicinarsi il campione di ritorno: Adam Peaty, l’inglese che ha rivoluzionato in velocità lo stile della rana e che si era fermato per tutto l’anno cercando di combattere la depressione, si è piazzato secondo in 26.79, ancora con un distacco di quasi un secondo dal proprio mondiale, però in costante avvicinamento al vertice.
A Budapest, nella Coppa del Mondo di nuoto, l’Italia conquista una vittoria e un terzo posto con Thomas Ceccon e Alessandro Miressi nei 100 stile libero, e un successo con Benedetta Pilato nei 100 rana. 👏🏻🤩🇮🇹
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Non era in finale Nicolò Martinenghi che in mattinata aveva ottenuto l’ottavo tempo in parità con l’olandese De Groot, ma poi era stato squalificato nel swim-off.
In queste due gare da imbattibili si sono rivisti in vasca internazionale i bielorussi, riammessi come “neutrali indipendenti”: nel dorso la Skhurdai si è classificata quarta, nella rana Shymanovich quinto. E, sempre per gli imbattibili, va segnalata la vittoria di Sarah Sjoestroem che nei 50 farfalla, nuotando in 25.21, ha preceduto di due centesimi la cinese Zhang Yufei, che è da distanza maggiore.