Assoluti nuoto: l'ultimo tocco vincente di Ceccon, Benedetta Pilato prima nei 50 rana. Secondo oro per la Quadarella

Quarta frazione della staffetta record delle Fiamme Oro

Sabato 9 Marzo 2024 di Piero Mei
Ceccon

L’ultimo tocco di piastra vincente è anche un tocco da record a Riccione, Assoluti di nuoto: appartiene al più fantasioso dei nuotatori azzurri, Thomas Ceccon, quarto frazionista della 4x100 stile libero, versione Fiamme Oro.

Fa 48.34, che è il terzo crono lanciato tra quelli di finale (più veloci Deplano 47.96 e Frigo 48.31). Ha un nuoto che entusiasma, Ceccon, e che porta il suo quartetto (Miressi, Frigo, Carraro e lui) al record italiano di 3:14.17 che migliora il 3.14.60 che sempre a Riccione fecero le Fiamme Gialle.

«Sì, abbiamo fatto il compitino» fa Miressi modesto, e Ceccon dà appuntamento a tutti al “Sette Colli” a Roma: «Ora tre settimane in ritiro al mare in Turchia, ad allenarci duramente». Definisce il suo campionato “particolare”, la sua miglior gara i 200 dorso («stiamo allungando la distanza dei 100, tutto serve»). Al secondo posto di staffetta i Carabinieri: il giovanissimo Ragaini fa ancora sensazione con il suo 48.77 alla sua età (17 anni) ed un fisico ancora da maturare. Ci sono stati buoni riscontri nelle gare della sessione finale: Simona Quadarella ha vinto il suo secondo oro, stavolta nei 400 stile, che sono la sua gara alternativa quando accorcia un po’ dagli 800 e dai preferiti 1500. In cinque giornate non si è fermata mai: 400 misti, staffetta 4x200, 200, 1500 e questa, sempre vicina al suo topo. Ora una settimana di riposo, poi training e anche da lei “arrivederci al Sette Colli”. 4:06.55 il crono, più alto del pass olimpico, ma tanto per Parigi ha già di che occuparsi, qualificata com’è nelle due distanze più lunghe.

Benedetta Pilato ha vinto i 50 rana, andando due volte nello stesso giorno sotto i 30 secondi: 29.59 di mattina, 29.87 di pomeriggio (lei la mattina va spesso più forte, insolito fra i nuotatori). «E’ la ventottesima volta che vado sotto i 30» ha detto orgogliosa, citando quella soglia dell’eccellenza natatoria. Ha anche detto che sta ritrovando il suo equilibrio personale, che non c’entra niente con le questioni tecniche. Bravissimo, nella stessa distanza ma al maschile, Simone Cerasuolo, 26.53, a due decimi dal record italiano di Martinenghi e dunque secondo all time italiano scavalcando Scozzoli. Bella al dedica al suo allenatore Cesare Casella, «magari non passa per essere importante, ma per è fondamentale e siccome no glielo dico mai, stavolta glielo dico». Anche Cerasuolo punta al ‘Sette Colli’ per il pass nei 100, come fa Ludovico Viberti 27.03. Campioni di giornata anche Luca De Tullio (terzo titolo: i 1500 dopo quelli di 400 e 800) che però è rimasto deluso dall’aver chiuso sopra i 15 minuti, Pier Andrea Matteazzi nei 400 misti (senza Razzetti), Sonia Laquintana nei 50 farfalla («i mondiali andati male, qui cominciato così così ma finito bene» dice) che hanno visto Sara Curtis primeggiare nella finale B, e Margherita Panziera nei 200 dorso, una Panziera delusissima dal suo tempo, ben al di sopra del pass olimpico, «l’ultima vasca è stata devastante per m, ma ho dato il massimo e non ci si può fustigare se non si riesce più a fare certi tempi» e poi sussurra, speranzosa, «ci vediamo al ‘Sette Colli’».

Assoluti primaverili, Sara Curtis stabilisce il record italiano e vola alle Olimpiadi di Parigi insieme a Ragaini

Della prova d’insieme soddisfatto il ct Cesare Butini soprattutto per il mix fra i soliti noti che hanno saputo mantenere l’alto standard fra mondiali e Riccione e per l’arrivo dei due giovanissimi, la Curtis e Ragaini per certe belle riscoperte, Megli su tutti. C’è un domani: 35 azzurrini hanno strappato il tempo per gli Europei juniores; magari andranno a quelli dei grandi a Belgrado, messi in calendario, per dispetto o stupidità, in contemporanea con il ‘Sette Colli’. L’Italia da Olimpiadi (15 qualificati per ora, ma cresceranno individualmente ed a completare le sette staffette da Parigi) sarà a Roma, per Belgrado si deciderà.

Ultimo aggiornamento: 21:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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