Economia: Bini, ddl 123 affronta temi strategici per crescita Fvg

Venerdì 22 Gennaio 2021
Trieste, 22 gen - "In questi due giorni sono stati affrontati in modo costruttivo temi fondamentali per la crescita economica e occupazionale del Friuli Venezia Giulia. Allo stesso tempo abbiamo raccolto spunti interessanti che consentiranno di migliorare ulteriormente questo provvedimento che auspichiamo possa ottenere in Consiglio regionale un'ampia condivisione da parte di tutte le forze politiche".

Lo ha affermato l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, al termine della discussione in II Commissione interamente incentrata sul disegno di legge n. 123 SviluppoImpresa.

"Sono numerosi - ha spiegato Bini - i punti qualificanti di questo provvedimento: la programmazione europea, le nuove progettualità di open technology, i temi del riuso e del recupero, i distretti del commercio, il potenziamento degli strumenti per il settore turistico, il rafforzamento dei consorzi, l'accesso al credito".

"Inoltre - ha aggiunto l'assessore - l'intero disegno di legge è attraversato da alcune tematiche strategiche e centrali per la nostra regione: la digitalizzazione, l'internazionalizzazione, il potenziamento della comunicazione; lo sforzo importante fatto sulla semplificazione amministrativa richiesta a gran voce dagli operatori del territorio; le nuove modalità di intervento che puntano su specifiche progettualità; la valorizzazione degli strumenti che già funzionano bene".

"Abbiamo anche perfezionato ulteriormente alcune partite dell'ex ddl 80 con l'obiettivo di raggiungere una riforma ancora più incisiva. È il caso dell'accesso al credito, del commercio e del turismo - ha affermato Bini -. Ci siamo soffermati a lungo sul manifatturiero, sul terziario avanzato, sulle riconversioni, sui progetti di filiera con il ruolo di Friulia, sul potenziamento del ruolo dell'Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, sull'estensione del raggio di azione dei Consorzi e sugli incentivi per i nuovi insediamenti produttivi".

"SviluppoImpresa - ha detto in conclusione - vuole mettere a sistema e rafforzare quanto di buono sin qui è già stato fatto dal Friuli Venezia Giulia introducendo al contempo importanti innovazioni per quella che vuole essere una vera e propria riforma delle attività produttive ". ARC/RT/ep

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