Fondazione Canova, la lettera di Sgarbi: «Bufera mediatica orchestrata da inetti ed ignoranti: mi aspettavo un grazie non insulti»

Venerdì 2 Febbraio 2024, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:44
Fondazione Canova, la lettera di Sgarbi: «Bufera mediatica orchestrata da inetti ed ignoranti: mi aspettavo un grazie non insulti»
di Vittorio Sgarbi
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Non sono abituato a difendermi da quello che non ho fatto. Da mesi sono al centro di una bufera mediatica che non capisco. Vengo quotidianamente insultato da politici di cinque stelle e dal loro giornale, vengo mandato in trasmissioni con video rubati, senza la mia autorizzazione alle loro finte interviste.
Le accuse sono inverosimili, ed entrano nella mia sfera privata, mettendo in discussione le mie mostre, le mie conferenze, i restauri che ho fatto fare come se fossero delitti.
Mi rendo conto solo ora di quanto possano i delatori e i traditori che vogliono vendicarsi di torti subiti o di crediti pretesi. Nel mio caso sono due, come amanti traditi che inventano qualunque nefandezza, della quale sarebbero i principali complici, pur di vendicarsi. Sono dichiarazioni miserabili ma piacciono a giornalisti miserabili.

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