Fioccano le assicurazioni truffa online: «Volevamo solo risparmiare». E c'è chi guida «macchinoni» senza Rca

Domenica 3 Dicembre 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 08:37

A bordo di "macchinoni" ma senza assicurazione

Ci sono anche cittadini facoltosi che girano al volante di suv e auto di alta gamma. Ma che evidentemente scelgono di non sborsare un centesimo in fatto di sicurezza. Con tutti i rischi connessi: in caso di incidente chi lo causa rischia la rovina mentre chi lo subisce invece non viene risarcito. Il quadro è preoccupante. Tanto che le polizie locali della Marca hanno deciso di intensificare i controlli già a partire da gennaio e di mantenere alta l’attenzione per tutto il 2024, con l’obiettivo di ridurre il numero di “mine vaganti” sulle strade della Marca. Il primo a lanciare l’allarme, nei giorni scorsi, è stato il comandante della polizia locale di Treviso Andrea Gallo: quasi 7mila auto senza polizza transitate nel capoluogo in una settimana. Il dato arriva dalle telecamere intelligenti installate ai varchi d’accesso della città. E fa tremare i polsi. Su 215mila veicoli intercettati, 6.711 risultavano sprovvisti di assicurazione e 7.074 senza revisione. Se si allarga lo sguardo alla provincia, il trend è pressoché lo stesso. I comandanti delle polizie locali non usano mezzi termini Lo definiscono una vera e propria «piaga».

Fioccano le assicurazioni truffa

«Ogni pochi minuti i varchi elettronici rilevano veicoli non assicurati - afferma Barbara Ciambotti, neo comandante della polizia locale di Villorba dopo aver guidato il servizio congiunto in 8 comuni della cintura urbana -. Ne abbiamo fermati due anche ieri (venerdì per chi legge, ndr). Ci aggiriamo sulle 200 contestazioni all’anno. È un fenomeno preoccupante». Per far scattare la sanzione, infatti, è necessario che le pattuglie fermino il veicolo e verifichino se effettivamente è fuori norma. Accanto ai “furbetti” c’è una quota di truffati. «Gente che tenta di risparmiare sulla polizza ma incappa in assicurazioni-truffa sicché si ritrova poi con il veicolo scoperto - spiega Ciambotti -. Qualcuno, per andare a caccia di tariffe convenienti, incappa in errori grossolani». Altri invece ammettono, non senza un certo disagio, di non potersi permettere le polizze Rca. Sono stranieri, ma anche trevigiani, soprattutto coppie tra i 30 e i 45 anni: «Non abbiamo soldi per l’assicurazione, ma l’auto ci serve per andare al lavoro. Sennò come facciamo?». Tra questi due estremi, ovvero chi sceglie deliberatamente di non assicurarsi e chi è convinto di averlo fatto ma poi si ritrova col cerino in mano, c’è una terza via. Quella imboccata da chi guida con un’assicurazione falsa da esibire all’occorrenza, sperando che le forze dell’ordine non se ne accorgano.

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