Monastier. Arriva il primo pronto soccorso convenzionato, l'apertura nel 2024 nella struttura sanitaria Giovanni XXIII

Martedì 12 Dicembre 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Il primario

«Rimaniamo nel territorio in un ambito serio, qualificato e convenzionato che ci consentirà di portare avanti, allo stesso identico modo, quello che abbiamo fatto fino ad ora – specifica Baccichet – rimarremo un punto di riferimento per problemi che hanno un impatto significativo sulla popolazione femminile trevigiana». «Le disfunzioni pelvi perineali hanno un’incidenza molto elevata, maggiore addirittura delle patologie neoplastica, cardiovascolare e polmonare, e hanno un impatto sociale e sanitario elevatissimo – aggiunge – riteniamo sia giusto che nel nostro territorio ci sia la possibilità di continuare a fornire la risposta migliore possibile a un problema che è purtroppo molto diffuso e crea gravi problemi al genere femminile». I numeri sono tutt’altro che secondari. Le disfunzioni pelvi perineali, come incontinenza, prolasso uterino, dolore pelvico o cistite, interessano il 50% delle donne dai 18 agli oltre 80 anni. Solo nel trevigiano ci sono 180mila donne affette da queste patologie che necessitano di cure e trattamenti chirurgici adeguati. Il tutto, ovviamente, fermo restando che la ginecologia di Monastier è stata attrezzata per affrontare ogni problematica ginecologica a 360 gradi.

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