Rinnovabili, la spinta: più aree ai pannelli solari. Azzerati i tempi di autorizzazione

Lunedì 31 Luglio 2023, 00:22 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 09:00
Rinnovabili, la spinta: più aree ai pannelli solari. Azzerati i tempi di autorizzazione
di Roberta Amoruso
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Basta stop e paletti. Dalla Sicilia al Veneto, ogni Regione avrà i suoi obbiettivi minimi da raggiungere ogni anno tra installazione di pannelli solari e pale eoliche. Quindi, tra aree bonificate, miniere cessate, zone aeroportuali e impianti delle Ferrovie, aree interne agli stabilimenti industriali, ex aree militari, beni del demanio e terreni agricoli, purché con paletti precisi, il nostro Paese dovrà aggiungere 80 Gigawatt di potenza installata entro il 2023. Questo dice chiaramente il Decreto Aree idonee ancora sul tavolo della Conferenza unificata delle Regioni che prevede una procedura ultra accelerata e autorizzazioni in un giorno per chi investe in nuovi progetti. Il decreto in dieci articoli, che dovrebbe arrivare a una versione definitiva in questi giorni, prima della pausa estiva, stabilisce i criteri generali in base ai quali ogni Regione definirà la sua mappa per il via libera-facile. Nelle altre aree sarà invece prevista la procedura ordinaria. E c’è l’impegno da parte del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, di fare entro fine anno un testo unico su tutte le fonti di energia rinnovabile che faccia chiarezza su tempi autorizzativi e eventuali paletti. Una rotta precisa per spingere al massimo sull’acceleratore nella produzione di energia green.

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