Erika e Omar, l'orrore di Novi Ligure che sconvolse l'Italia: Susanna (43 anni) e Gianluca (12) uccisi con 97 coltellate

Sabato 3 Giugno 2023, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:47

Erika e Omar, il sospetto

Appena un giorno dopo il delitto il caso è già a una prima svolta. Al comando dei carabinieri, gli investogatori mostrano le foto di alcuni sospetti. La testimone dice di riconoscere uno degli assassini in quella mazzetta di foto segnaletiche. Una macchina dei carabinieri corre a sirene spiegate e arrivata a casa del sospettato lo prelevano. Sono certi che sarà proprio lui a condurli dal complice. I carabinieri gli fanno domande a raffica ma ha un alibi di ferro e in molti possono testimoniare che mentre Susanna e Gianluca venivano brutalmente assassinati, lui si trovava dalla parte opposta della città. Erika si è confusa forse, a causa del forte choc. O forse c’è dell’altro, almeno per gli investigatori e gli uomini del Ris. Non riescono a chiarire alcuni punti importanti a cominciare dall’irruzione nella villetta dove non vengono riscontrate forzature alle porte. Poi non riescono a spiegare perché i banditi abbiamo deciso di agire proprio a quell’ora, quando tutte le famiglie sono a casa per la cena. Infine c'è l'efferattezza del crimine: perché massacrare un bambino di 12 anni? Più di un dubbio. Più di un sospetto che dietro i delitti di Novi Ligure, ci sia dell'altro: i militari iniziano a indagare nella famiglia Di Nardo. Tra i rapporti che legavano Erika alla madre e al fratellino. E poi a Omar, il fidanzatino. Susanna, “Susy” per gli amici, era una ragioniera prima di diventare mamma, è una fervente cattolica e per un periodo insegna anche catechismo.

Gianluca è un bambino sereno, gioca a calcio ed è molto bravo a scuola. Erika invece a scuola ha molti problemi. Comincia il liceo scientifico, non ce la fa e passa all'Istituto privato San Giorgio, uno dei più esclusivi di Novi, è molto intelligente ma è svogliata e negli ultimi mesi è cambiata. Sempre più bella e sempre più donna si è fidanzata con il figlio del barista, Mauro Favaro che tutti chiamano “Omar”. Sono inseparabili anche se i coniugi De Nardo non approvano: si accendono violente discussioni nella villetta di via Dacatra con mamma Susy che tenta di mettere un freno alla voglia di libertà dei fidanzatini.

Erika, Omar e quelle 97 coltellate

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