Erika e Omar, l'orrore di Novi Ligure che sconvolse l'Italia: Susanna (43 anni) e Gianluca (12) uccisi con 97 coltellate

Sabato 3 Giugno 2023, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 16:47
Erika e Omar, il duplice delitto di Novi Ligure che sconvolse l'Italia: Susanna (43 anni) e Gianluca (12) uccisi a coltellate
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Erika e Omar, cosa successe il 21 febbraio 2001 a Novi Ligure? Il racconto di uno dei fatti di cronaca che hanno più sconvolto l'Italia negli ultimi 20 anni.

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Erika e Omar, cosa accadde a Novi Ligure

Una notte infinita. La notte più buia: è il 21 febbraio del 2001 quando a Londolino, a Novi Ligure in provincia di Alessandria, si scatena l’orrore. Un quartire ordinato tra case e villette a schiera abitato da 29 mila persone. Alle nove di sera le grida di una ragazza squarciano il silenzio di questa periferia piemontese: alta, esile, bionda, sta urlando in mezzo alla strada, via don Beniamino Dacatra all’altezza del civico 12. Chiede aiuto, è disperata. Ferma una macchina e indica casa sua, un'elegante bifamiliare color salmone: si chiama Erika De Nardo, ha 16 anni ed è l’unica superstite di una terribile strage. Sua madre Susanna Cassini di 43 anni, e suo fratello Gianluca, di appena 12 anni, sono stati brutalmente assassinati. Nella villa degli orrori lo spettacolo è raccapricciante: il bambino è nella vasca da bagno al secondo piano, nell’acqua rossa di sangue. La mamma invece è stesa a terra in cucina, deve aver lottato per difendersi prima di soccombere sotto la mano assassina dei due banditi. Il papà della giovane invece, Francesco De Nardo, un ingegnere di 44 anni che dirige uno degli stabilimenti dolciari della Pernigotti, mentre in casa sua si scatenava l'inferno stava giocando una partita di calcetto.

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