La modalità di «controllo in movimento»
La prima immagine che viene in mente quando si parla di auto in divieto di sosta fuori dalla scuola riguarda Borgo Cavour e viale D’Alviano attorno alle 13: un groviglio inestricabile di lamiere che, a volte, rallenta o frena del tutto anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Col targasystem mobile la Polizia locale potrà portare un po’ d’ordine riprendendo i mezzi fermi dove non potrebbero, registrandone le targhe per poi spedire i verbali. «Ovviamente ci siamo dotati di una mini-telecamera omologata utilizzata da un agente per le riprese fatte seguendo la normativa - specifica il comandante - in questo caso il targasystem non sarà utilizzato per individuare i veicoli privi di assicurazione o revisione, ma solo quelli in divieto di sosta. Una volta fatta la registrazione, l’operatore potrà poi scaricare tutti i dati delle infrazioni e compilare i relativi verbali. Spero che l’utilizzo di questo sistema possa, in breve tempo, diventare un deterrente verso quei genitori che quando vanno a prendere i figli lasciano l’auto in mezzo alla strada, sui marciapiedi o sulle piste ciclabili pur di evitare di fare qualche decina di metri a piedi. Troppo spesso questi comportamenti creano problemi, come è capitato qualche mese fa quando un’autoambulanza è rimasta bloccata. Poi nemmeno il targasystem riuscirà a risolvere del tutto il problema, ma ci darà un aiuto».