Inaugurato l'anno accademico dell'Università di Padova, la rettrice Mapelli: «Crescita costante». Ruzzon: «Patriarcato, la responsabilità è condivisa»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 15:54

Didattica: 203 nuovi corsi di laurea

«Parlando delle tre missioni del nostro Ateneo - dice Mapelli - inizio dalla didattica. Abbiamo attivato 203 corsi di studio (92 di primo livello, 97 magistrali e 14 a ciclo unico) per un totale di oltre 6.200 insegnamenti. Di questi 46 sono corsi internazionali e altri 15 presentano almeno un curriculum in lingua inglese. Nel 2019/20 erano internazionali 28 corsi di studio, con un aumento nel quinquennio del 65% dell’offerta. Questo ha fatto sì che nello stesso periodo sia aumentato in maniera consistente anche il numero di studentesse e studenti che siamo stati in grado di attrarre dall’estero, passando in 5 anni da un numero di nuovi immatricolati con titolo estero di 843 (pari al 4,2%) a 2.374 (pari all’11%).

Da quest’anno accademico sono diventati abilitanti numerosi corsi di studio, che si aggiungono a quelli di area medica. Questo fa sì che futuri laureati e laureate in queste discipline saranno al termine degli studi già abilitati alla professione, diminuendo così i tempi di ingresso nel mondo del lavoro.

La nostra offerta didattica ha visto, quest’anno, 10 nuovi corsi attivati. Come di consueto ci siamo basati, con un continuo ed efficace scambio col territorio, sulle richieste che provengono dal mondo del lavoro. Come esempi cito due nuove lauree di primo livello: Ingegneria delle Telecomunicazioni, Internet e Multimedia e Earth and Climate Dynamics, un corso innovativo focalizzato su tematiche di grande attualità, interamente in lingua inglese. Oppure, a livello di Lauree Magistrali: Psicologia Forense e Criminologia Clinica, che mira a connettere la ricerca neuroscientifica con l'applicazione della stessa in ambito giuridico-forense e Computational Finance, in cui competenze economico-finanziarie, informatiche, statistiche e matematiche trovano una sintesi.

Un mondo e una società in così rapida evoluzione ci richiamano a un forte impegno anche sul tema dell’apprendimento permanente-lifelong learning. In risposta a questa esigenza, abbiamo da poco presentato un progetto per la realizzazione di brevi corsi online certificati, che daranno la possibilità di acquisire micro-credenziali. I destinatari sono professioniste e professionisti, persone attive nel mondo del lavoro che sentono il bisogno di aggiornare e ampliare il loro bagaglio di competenze. Un progetto che assicura attenzione al lifelong learning e che supera il periodo della laurea, su tematiche nuove e di frontiera.

Concludo l’excursus sulla didattica con un avviso a noi naviganti: se per caso nutrissimo perplessità su questi numeri in aumento, dobbiamo comunque tenere conto che siamo ancora ben lontani dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea, sia come numero di persone laureate, sia come numero di adulti coinvolti annualmente in forme di apprendimento permanente».

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