Tornando a Treviso, c’è un luogo in città che le sta particolarmente a cuore?
«La zona di ponte Dante. Un posto meraviglioso dove l’acqua del Sile esprime la sua massima bellezza in un contesto verde, artistico e storico. Qui ho vissuto momenti molto commoventi della mia vita quando mia mamma stava male (dice con la voce rotta, ndr). Venivo qui di sera a dedicarle questo luogo. Era un momento molto difficile. E questo posto è rimasto profondamente nel mio cuore».