Concordato, alla Cimolai le "garanzie" della Sace

Martedì 11 Luglio 2023, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 11:44

LA NEWCO


Sarebbe in ogni caso estremamente sbagliato pensare che il grosso è fatto, anche con i buoni auspici della Sace. Del resto le banche avranno in mano le carte più pesanti e il loro voto è ancora incerto. In ogni caso da quanto si è appreso il piano di salvataggio voluto dall'imprenditore pordenonese e messo sulla carta dai professionisti prevede il riconoscimento totale dei crediti privilegiati (la cifra dovrebbe essere intorno ai 200 milioni di euro) e, attraverso uno strumento finanziario partecipativo di patrimonio della "Nuova Cimolai", il pagamento sino al 15 per cento di quelli chirografari. Il progetto principale dovrebbe prevedere la realizzazione di una nuova società, una Newco (la Nuova Cimolai appunto), alla quale sarà conferito il core business dell'azienda con i suoi 800 milioni circa di ordini. Il debito complessivo sarebbe intorno ai 600 milioni di cui almeno 200 verso creditori privilegiati, il resto chirografari. A questo punto si entra nella fase più complicata, quella del voto che sancirà il destino della grande impresa pordenonese.

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