Precipita sul Lungotevere dal parapetto
muore un 45enne, giallo sulle cause

Venerdì 8 Agosto 2014 di Marco De Risi
Precipita sul Lungotevere dal parapetto muore un 45enne, giallo sulle cause

giallo sulla morte di un quarantacinquenne precipitato ieri sera da un parapetto sul lungotevere. L’uomo stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Santo Spirito e dopo qualche ora è deceduto per le gravi ferite riportate nella caduta. S’indaga per capire se si è trattato di un suicidio o di un incidente.

È accaduto ieri intorno alle 19, sul lungotevere Gianicolense, vicino piazza della Rovere. A.L. è caduto dal muretto, un volo di quindici metri, ed è precipitato sulla pista ciclabile. Non si capisce ancora se è stato lui a lanciarsi nel vuoto o se si è trattato di una caduta accidentale, viene presa in considerazione anche l’ipotesi che sia stato spinto dopo una lite. A scoprire il corpo del quarantacinquenne riverso sulla banchina del Tevere è stato un ciclista che percorreva la pista ciclabile. Ha visto un corpo immobile sul percorso riservato alle due ruote, si è avvicinato. L’uomo aveva addosso una camicia e i jeans, era ferito.

Immediatamente ha chiamato i soccorsi.

L’ambulanza del 118 è sopraggiunta sul posto e ha trasportato il ferito all’ospedale Santo Spirito. Ai sanitari che lo hanno visitato le condizioni sono apparse subito molto gravi, A.L. aveva fratture alle gambe e alla braccia e un trauma cranico. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo ma dopo tre ore circa l’uomo è morto.

Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno cercato di ricostruire l’accaduto. Non ci sono testimoni che hanno assistito alla scena. C’è solo il racconto del ciclista che ha chiamato i soccorsi. La prima ipotesi è che si sia trattato di un suicidio ma non si esclude che l’uomo sia caduto in seguito a un malore o che qualcuno l’abbia spinto. Verranno ascoltati i familiari per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo.

Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA