Un film sulla vita del rifugiato morto 3 anni fa in Canal Grande

Sabato 18 Gennaio 2020
LA COMMEMORAZIONE
VENEZIA Martedì prossimo, 21 gennaio, alle 18 nel piazzale della Stazione di Santa Lucia, si terrà la manifestazione Pateh vive, memoriale nel terzo anniversario della morte del giovane Pateh Sabally, il migrante africano che si era lasciato anaegare nel Canal Grande. E saranno i rifugiati della Casa di Amadou a prendere la parola. A organizzare la manifestazione, sarà la struttura di Marghera con don Nandino Capovilla, «Ritornare su quella stessa riva del Canal Grande - spiega in una nota l'associazione - ripresa da centinaia di telefonini con le immagini strazianti diffuse su tutti i media nazionali e internazionali, è diventato un dovere morale in questa situazione del Paese segnata da una diffusa intolleranza verso i migranti e da una campagna di odio diventata legge criminalizzante e generatrice di insicurezza sociale». Una novità di questa edizione è data dal progetto cinematografico della tv francese che sta investendo molte risorse nella produzione di un film sulla vita e la morte di Pateh sabally. Il resista francese Olivier Michalal ha prodotto una intervista che verrà trasmessa martedi sera durante l'evento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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