PORTOGRUARO
L'ennesimo mezzo pesante in fiamme sull'autostrada: e il traffico in uno dei punti nevralgici della circolazione del Nordest è andato in tilt alla vigilia di Ferragosto. L'allarme al 115 è arrivato poco dopo mezzogiorno e mezzo di ieri per l'incendio di un mezzo pesante carico di pannelli di truciolato della De Girolami di Cessalto. L'autista stava percorrendo la autostrada A28 quando, arrivato in prossimità della barriera di Portogruaro, che porta sulla A4, ha visto uscire del fumo da un mozzo del rimorchio. In poco tempo è stato l'inferno. Le fiamme si sono sprigionate avvolgendo il Tir. Sul posto si sono precipitati i soccorritori, giunti tempestivamente dal distaccamento di Portogruaro. Subito è stata staccata la motrice, salvandola dal rogo.
Per i pompieri non è però stato facile avere ragione delle fiamme. In supporto sono dovuti arrivare i vigili del fuoco dal comando Pordenone con due mezzi del Distaccamento di San Vito al Tagliamento. Per permettere le operazioni di spegnimento la Polizia stradale ha chiuso la A28, con uscita obbligatoria a Portogruaro. Inevitabili i disagi e il caos per il traffico con migliaia di vacanzieri che si sono ritrovati imbottigliati tra la viabilità cittadina e la paralisi autostradale. Un copione già visto, proprio in riva al Lemene con decine di incidenti che hanno provocato il solito ingorgo lungo la Statale 14 verso San Michele al Tagliamento e sulla Ferrata verso Udine. E anche ieri non è andata meglio con viale Pordenone invasa da centinaia di veicoli.
POLEMICA
Tanto che il consigliere comunale Paolo Scarpa ha più volte chiesto all'Amministrazione guidata dalla sindaca Maria Teresa Senatore di intervenire al più presto per rendere alla città una viabilità accettabile. «All'uscita delle autostrade di Portogruaro serve un piano del traffico nuovo - ha più volte ribadito Paolo Scarpa - Sogno un vero viale che possa accogliere le migliaia di persone che arrivano in città». Ieri a Portogruaro invece si è rivisto il solito film con centinaia di veicoli bloccati nel traffico. Sul luogo dell'incidente è intervenuta una grossa gru del soccorso Aci che ha rimosso il rimorchio, completamente carbonizzato. L'autostrada è stata riaperta solo verso le 15, ma serviranno degli interventi per ripristinare il manto stradale. «Purtroppo la viabilità non è all'altezza della nostra industria turistica - hanno spiegato le associazioni di categoria di Bibione e Caorle - servono investimenti per collegare le diverse mete, tenendo conto anche dei mezzi pubblici con corsie preferenziali».
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ennesimo mezzo pesante in fiamme sull'autostrada: e il traffico in uno dei punti nevralgici della circolazione del Nordest è andato in tilt alla vigilia di Ferragosto. L'allarme al 115 è arrivato poco dopo mezzogiorno e mezzo di ieri per l'incendio di un mezzo pesante carico di pannelli di truciolato della De Girolami di Cessalto. L'autista stava percorrendo la autostrada A28 quando, arrivato in prossimità della barriera di Portogruaro, che porta sulla A4, ha visto uscire del fumo da un mozzo del rimorchio. In poco tempo è stato l'inferno. Le fiamme si sono sprigionate avvolgendo il Tir. Sul posto si sono precipitati i soccorritori, giunti tempestivamente dal distaccamento di Portogruaro. Subito è stata staccata la motrice, salvandola dal rogo.
Per i pompieri non è però stato facile avere ragione delle fiamme. In supporto sono dovuti arrivare i vigili del fuoco dal comando Pordenone con due mezzi del Distaccamento di San Vito al Tagliamento. Per permettere le operazioni di spegnimento la Polizia stradale ha chiuso la A28, con uscita obbligatoria a Portogruaro. Inevitabili i disagi e il caos per il traffico con migliaia di vacanzieri che si sono ritrovati imbottigliati tra la viabilità cittadina e la paralisi autostradale. Un copione già visto, proprio in riva al Lemene con decine di incidenti che hanno provocato il solito ingorgo lungo la Statale 14 verso San Michele al Tagliamento e sulla Ferrata verso Udine. E anche ieri non è andata meglio con viale Pordenone invasa da centinaia di veicoli.
POLEMICA
Tanto che il consigliere comunale Paolo Scarpa ha più volte chiesto all'Amministrazione guidata dalla sindaca Maria Teresa Senatore di intervenire al più presto per rendere alla città una viabilità accettabile. «All'uscita delle autostrade di Portogruaro serve un piano del traffico nuovo - ha più volte ribadito Paolo Scarpa - Sogno un vero viale che possa accogliere le migliaia di persone che arrivano in città». Ieri a Portogruaro invece si è rivisto il solito film con centinaia di veicoli bloccati nel traffico. Sul luogo dell'incidente è intervenuta una grossa gru del soccorso Aci che ha rimosso il rimorchio, completamente carbonizzato. L'autostrada è stata riaperta solo verso le 15, ma serviranno degli interventi per ripristinare il manto stradale. «Purtroppo la viabilità non è all'altezza della nostra industria turistica - hanno spiegato le associazioni di categoria di Bibione e Caorle - servono investimenti per collegare le diverse mete, tenendo conto anche dei mezzi pubblici con corsie preferenziali».
Marco Corazza
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