Prorogate le due opere contro la plastica

Venerdì 26 Luglio 2019
Prorogate le due opere contro la plastica
CHIOGGIA
Grande successo della mostra Thirst, la scena del crimine. Collegata alla Sagra del pesce, ha fatto registrare una notevole affluenza di pubblico tanto che gli organizzatori e i tre artisti, Sandro Varagnolo, Emilio Pregnolato e Roberto Doria, hanno deciso di prorogare la presenza delle due installazioni presenti sul canal Vena (di fronte a palazzo Grassi sede del Museo di biologia marina e della facoltà di Idrobiologia dell'Università di Padova e presso la Casa del Glicine in calletta Cipriotto). «Riteniamo utile allungarne la permanenza ragionano gli artisti - per promuovere la sensibilizzazione del tema della plastica abbandonata in mare, con la quale le due istallazioni sono costruite. Ringraziamo l'amministrazione comunale per la concessione. La plastica è un grosso problema per il pianeta e il suo abbandono minaccia la vita dell'uomo. Per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica su questo argomento abbiamo anche realizzato un videoclip girato da Luca Boscolo Cegion che riteniamo centri perfettamente il problema focalizzando l'attenzione sul problema, molto pericoloso per l'ecosistema e ancor più sentito da noi abitanti delle isole veneziane».
Una delle due installazioni verrà portata anche a Venezia. «In questo modo concludono gli artisti Venezia e Chioggia saranno idealmente uniti per combattere questo grande problema che riguarda anche la laguna. Attraverso l'arte diciamo no all'eccessivo utilizzo della plastica e al suo abbandono in mare». Le due installazioni sono state realizzate con la plastica raccolta da volentari dell'associazione Amico Giardiniere durante la pulizia della diga nord di Sottomarina.
M.Bio.
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