Premio Bancarella in finale c'è Panatta

Sabato 6 Giugno 2020
La penna inarrivabile di Gioannbrerafucarlo sfida le parate spettacolari di Ricky Albertosi. L'Italia di calcio maschile del mitico 3-2 al Brasile contro l'emergente nazionale femminile. Le diaboliche volée di Adriano Panatta nel tennis e le 200.000 bracciate di nuoto in acque libere di Rachele Bruni, argento olimpico sui 10 km. Sono le sei storie di carta selezionate per il 57° Premio Bancarella Sport. Il più prestigioso in Italia dedicato ai libri di letteratura sportiva. Nei giorni scorsi la commissione di esperti ha scelto la sestina di finalisti. Ora la palla passa alla giuria dei grandi elettori (fino a 300 librai, 45 personalità di cultura e sport, 30 soci Panathlon) per designare il vincitore assoluto. Sarà svelato il 18 luglio, emergenza Coronavirus permettendo, in una cerimonia a Pontremoli (Massa Carrara).
La Lunigiana è storica terra di librai. Qui nel 1953 è nato il Premio Bancarella, cugino del Campiello e dello Strega. Il primo anno l'ha vinto nientemeno che Ernest Hemingway con Il vecchio e il mare. Memorabile l'edizione 1982, spirava l'aria del Mundial spagnolo, con un pari merito fra Coppi e il diavolo di Gianni Brera e Buzzati al giro d'Italia di Dino Buzzati. Prima e dopo lo scrittore bellunese, tra gli altri, a Nordest se lo sono aggiudicati gli alpinisti Cesare Maestri e Reinhold Messner, il maratoneta Gelindo Bordin (con L'anello rosso), Gianfranco Venè (Vola colomba), Andrea Stella (Due ruote sull'oceano), nel 2013 il giornalista padovano di Tuttosport Andrea Schiavon con Cinque cerchi e una stella, l'incredibile storia del marciatore Shaul Ladany, scampato prima all'Olocausto e poi alla strage olimpica di Monaco 72.
Quest'anno in gara c'è Panatta (nella foto), trevigiano adottivo per amore. Ecco la sestina. Andrea Maietti Gioanbrerafucarlo. Gianni Brera, secondo me (editore Bolis); Adriano Panatta (con Daniele Azzolini) Il tennis l'ha inventato il diavolo (Sperling & Kupfer); Piero Trellini La partita (Mondadori); Alessandro Alciato Non pettinavamo mica le bambole. Le meravigliose storie delle ragazze della nazionale (Baldini+Castoldi); Collettivo Soriano (a cura di Massimiliano Castellani) Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere (Urbone Publishing); Luca Farinotti Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni (Artingenio).
Ivan Malfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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