PORTOGRUARO
Scuole, dal 2018 taglio netto al costo dei buoni pasto. Dopo aver ridotto notevolmente il costo del trasporto scolastico, passato in due anni da 360 euro a 250 euro, l'amministrazione comunale mette a segno un altro importante risultato sul fronte delle tariffe. Si è infatti conclusa la gara per la concessione del servizio di fornitura di pasti alle mense scolastiche e per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare del Comune. Il servizio è stato nuovamente affidato alla ditta Gemeaz Elior spa.
LO SCONTO
Per quanto riguarda le scuole, il servizio è rivolto agli alunni iscritti alle scuole statali dell'infanzia, alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado per il periodo che va dal 1. gennaio 2018 al 30 giugno 2020. In base all'offerta presentata (pari a 1 milione e 611mila euro) è stato possibile per l'amministrazione comunale ridurre la tariffa. Tale quota, in precedenza stabilita in 4,10 euro per la scuola dell'infanzia e in 4,30 euro per la scuola dell'obbligo, a decorrere dall'8 gennaio prossimo sarà invece unica a 3,54 euro, con uno sconto pari al 18% per la seconda tipologia di alunni. Non solo, con il nuovo appalto verranno introdotte varie novità. Tra queste, la modalità elettronica del pagamento dei ticket, con l'eliminazione del buono pasto cartaceo. Ciò dovrebbe consentire di risolvere il problema degli insoluti. In più, verranno installate in tutte le sale dei carrelli scaldavivande per il mantenimento delle temperature dei cibi somministrati. In tutti i plessi scolastici, verranno utilizzate le stoviglie lavabili in sostituzione di quelle a perdere e nelle scuole di maggior frequenza verranno installate anche delle lavastoviglie. La ditta si è impegnata inoltre ad installare dei sistemi di assorbimento e contenimento del rumore, ad aumentare la quota di alimenti di produzione biologica e ad introdurre alimenti a filiera corta. Verranno poi realizzati dei percorsi formativi per adulti e per alunni in tema di corretta alimentazione. Per migliorare la qualità del servizio anche sotto l'aspetto organizzativo e logistico, verrà aumentato l'organico addetto alla somministrazione dei pasti.
Nei prossimi giorni i genitori riceveranno informazioni sulle modalità di utilizzo del nuovo metodo elettronico, mediante circolari distribuite nelle scuole. «È una scelta spiega Ketty Fogliani, assessore alla Scuola - che non solo comporta un importante beneficio economico per le famiglie ma comporterà anche un significativo contenimento degli sprechi; e considerando che la veicolazione dei pasti verrà effettuata con mezzi a bassa emissione, anche un minor impatto ambientale».
Teresa Infanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Scuole, dal 2018 taglio netto al costo dei buoni pasto. Dopo aver ridotto notevolmente il costo del trasporto scolastico, passato in due anni da 360 euro a 250 euro, l'amministrazione comunale mette a segno un altro importante risultato sul fronte delle tariffe. Si è infatti conclusa la gara per la concessione del servizio di fornitura di pasti alle mense scolastiche e per gli utenti del servizio di assistenza domiciliare del Comune. Il servizio è stato nuovamente affidato alla ditta Gemeaz Elior spa.
LO SCONTO
Per quanto riguarda le scuole, il servizio è rivolto agli alunni iscritti alle scuole statali dell'infanzia, alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado per il periodo che va dal 1. gennaio 2018 al 30 giugno 2020. In base all'offerta presentata (pari a 1 milione e 611mila euro) è stato possibile per l'amministrazione comunale ridurre la tariffa. Tale quota, in precedenza stabilita in 4,10 euro per la scuola dell'infanzia e in 4,30 euro per la scuola dell'obbligo, a decorrere dall'8 gennaio prossimo sarà invece unica a 3,54 euro, con uno sconto pari al 18% per la seconda tipologia di alunni. Non solo, con il nuovo appalto verranno introdotte varie novità. Tra queste, la modalità elettronica del pagamento dei ticket, con l'eliminazione del buono pasto cartaceo. Ciò dovrebbe consentire di risolvere il problema degli insoluti. In più, verranno installate in tutte le sale dei carrelli scaldavivande per il mantenimento delle temperature dei cibi somministrati. In tutti i plessi scolastici, verranno utilizzate le stoviglie lavabili in sostituzione di quelle a perdere e nelle scuole di maggior frequenza verranno installate anche delle lavastoviglie. La ditta si è impegnata inoltre ad installare dei sistemi di assorbimento e contenimento del rumore, ad aumentare la quota di alimenti di produzione biologica e ad introdurre alimenti a filiera corta. Verranno poi realizzati dei percorsi formativi per adulti e per alunni in tema di corretta alimentazione. Per migliorare la qualità del servizio anche sotto l'aspetto organizzativo e logistico, verrà aumentato l'organico addetto alla somministrazione dei pasti.
Nei prossimi giorni i genitori riceveranno informazioni sulle modalità di utilizzo del nuovo metodo elettronico, mediante circolari distribuite nelle scuole. «È una scelta spiega Ketty Fogliani, assessore alla Scuola - che non solo comporta un importante beneficio economico per le famiglie ma comporterà anche un significativo contenimento degli sprechi; e considerando che la veicolazione dei pasti verrà effettuata con mezzi a bassa emissione, anche un minor impatto ambientale».
Teresa Infanti
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