STORIE D'AMORE
Chissà se Davide Filipetto e Massimo Foffani lo avrebbero immaginato, quando, nelle settimane scorse, hanno organizzato il menu per la tradizionale festa di compleanno del ristorante: stavolta l'anniversario di Storie d'Amore, l'insegna che il cuoco e il maitre-sommelier, amici e soci, inaugurarono undici anni fa, ha un sapore specialissimo, perché sarà anche la prima occasione per festeggiare il traguardo della stella Michelin, a soli cinque giorni dall'assegnazione. Sarà dunque elettrica e gioiosa, stasera, a San Michele delle Abbadesse, frazione di Borgoricco , nell'Alta Padovana, l'atmosfera di una serata che inizierà con l'aperitivo e il benvenuto della cucina abbinato ad un calice (o forse anche due) di champagne Carte Blanche Brut di Clos de Cazals, proseguirà con gli antipasti (olio cottura di baccalà, capperi, topinambur bruciato e quinoa soffiata al caffè e Barbeque di piovra nostrana, crema di cozze, salicornia e bergamotto con lo Champagne Brut Premiere di Louis Roederer), con una doppia uscita di primi ( Risotto alle vongole, plancton e muggine Oro di Cabrascon Champagne Rosè di Canard Duchene e Raviolo di porcini, borraggine, carbonara e Tartufo Bianco). Il secondo piatto sarà un Finto brasato di filetto di Black, tamarindo, tannini, carciofo alla brace e patata al macis con il Barolo Margherita 2014 di Massolino e il gran finale sarà affidato al dessert Cachi, rum, cioccolato e cheese cake (info e prenotazioni : 049/9336523). Menu celebrativo da 110 euro, grandi vini compresi, ma per tutti i giorni si può partire dai 60 euro del viaggio di terra.
QUEL FINTO RISOTTO
Meglio tardi che mai è stato il mio primo pensiero all'annuncio dell'assegnazione della stella visto che già sei anni fa Davide mi aveva sorpreso e conquistato con un finto Risotto di asparagi bianchi, dove gli asparagi prendevano il posto del riso, che avevo segnalato come uno dei due piatti dell'anno 2013. E in tutto questo tempo, ad ogni novembre, mi chiedevo cosa aspettassero i giudici della Rossa a certificare il talento di Davide e la appassionata competenza di Massimo: il primo farà 42 anni il 25 novembre, è timido e di poche parole ma tanto talento ; il secondo, classe 64, invece, è più estroverso vive (anche) di parole, di racconti (di cibo e di vini). Insomma, due facce diverse di una medaglia perfetta.
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Chissà se Davide Filipetto e Massimo Foffani lo avrebbero immaginato, quando, nelle settimane scorse, hanno organizzato il menu per la tradizionale festa di compleanno del ristorante: stavolta l'anniversario di Storie d'Amore, l'insegna che il cuoco e il maitre-sommelier, amici e soci, inaugurarono undici anni fa, ha un sapore specialissimo, perché sarà anche la prima occasione per festeggiare il traguardo della stella Michelin, a soli cinque giorni dall'assegnazione. Sarà dunque elettrica e gioiosa, stasera, a San Michele delle Abbadesse, frazione di Borgoricco , nell'Alta Padovana, l'atmosfera di una serata che inizierà con l'aperitivo e il benvenuto della cucina abbinato ad un calice (o forse anche due) di champagne Carte Blanche Brut di Clos de Cazals, proseguirà con gli antipasti (olio cottura di baccalà, capperi, topinambur bruciato e quinoa soffiata al caffè e Barbeque di piovra nostrana, crema di cozze, salicornia e bergamotto con lo Champagne Brut Premiere di Louis Roederer), con una doppia uscita di primi ( Risotto alle vongole, plancton e muggine Oro di Cabrascon Champagne Rosè di Canard Duchene e Raviolo di porcini, borraggine, carbonara e Tartufo Bianco). Il secondo piatto sarà un Finto brasato di filetto di Black, tamarindo, tannini, carciofo alla brace e patata al macis con il Barolo Margherita 2014 di Massolino e il gran finale sarà affidato al dessert Cachi, rum, cioccolato e cheese cake (info e prenotazioni : 049/9336523). Menu celebrativo da 110 euro, grandi vini compresi, ma per tutti i giorni si può partire dai 60 euro del viaggio di terra.
QUEL FINTO RISOTTO
Meglio tardi che mai è stato il mio primo pensiero all'annuncio dell'assegnazione della stella visto che già sei anni fa Davide mi aveva sorpreso e conquistato con un finto Risotto di asparagi bianchi, dove gli asparagi prendevano il posto del riso, che avevo segnalato come uno dei due piatti dell'anno 2013. E in tutto questo tempo, ad ogni novembre, mi chiedevo cosa aspettassero i giudici della Rossa a certificare il talento di Davide e la appassionata competenza di Massimo: il primo farà 42 anni il 25 novembre, è timido e di poche parole ma tanto talento ; il secondo, classe 64, invece, è più estroverso vive (anche) di parole, di racconti (di cibo e di vini). Insomma, due facce diverse di una medaglia perfetta.
Claudio De Min
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