MARCON
Un altro, significativo, passo in avanti nelle operazioni di bonifica del sito Nuova Esa. La Giunta regionale ha, infatti, approvato lo schema del disciplinare che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque Spa per la prosecuzione delle attività di caratterizzazione analitica, rimozione e smaltimento definitivo dei rifiuti ancora presenti nell'area denominata Ex Nuova Esa che si estende nei comuni di Marcon e di Mogliano Veneto. Gli interventi finora eseguiti hanno prodotto la rimozione dei rifiuti classificati maggiormente pericolosi in base alla valutazione dei vigili del fuoco e dei tecnici dell'Arpav, anche se non è detto - essendoci nel deposito ancora la presenza di alcuni silos il cui contenuto non è stato sottoposto a verifica - che tra gli oltre 14mila metri cubi di rifiuti tuttora giacenti in via Fornace non si nasconda ancora del materiale di un certo rischio.
La convenzione approvata dalla Giunta regionale stabilisce un finanziamento di oltre 800mila euro anche se l'operazione di smaltimento, per essere completata, abbisogna di un ulteriore step di pari costo. Il crono programma messo a punto per questa fase prevede che dopo gli approfondimenti tecnici, quantitativi e qualitativi sulle plastiche giacenti, la ditta a cui verrà affidato l'incarico provveda alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti per le quantità possibili in relazione al finanziamento disponibile di cui si è detto. Parallelamente a tali operazioni la società incaricata coordinerà le attività di smaltimento non onerose a cura di Veritas, relativamente ai rifiuti non contaminati che potranno essere ritirati previo dissequestro da parte del Noe dei carabinieri. «Che la Regione abbia riattivato la convenzione è senz'altro una buona notizia ha commentato l'ex sindaco Andrea Follini, sotto la cui Amministrazione ha preso anni fa avvio l'attività di smaltimento - anche se resta ancora molto da fare». L'intervento che inizierà a breve dovrebbe concludersi entro il mese di dicembre. «Confido che si faccia un'operazione efficace e veloce ha sottolineato il sindaco Matteo Romanello e mi auguro che dall'importo finanziato possano determinarsi delle economie da utilizzare per l'analisi dei rifiuti che ancora non sono stati classificati».
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un altro, significativo, passo in avanti nelle operazioni di bonifica del sito Nuova Esa. La Giunta regionale ha, infatti, approvato lo schema del disciplinare che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque Spa per la prosecuzione delle attività di caratterizzazione analitica, rimozione e smaltimento definitivo dei rifiuti ancora presenti nell'area denominata Ex Nuova Esa che si estende nei comuni di Marcon e di Mogliano Veneto. Gli interventi finora eseguiti hanno prodotto la rimozione dei rifiuti classificati maggiormente pericolosi in base alla valutazione dei vigili del fuoco e dei tecnici dell'Arpav, anche se non è detto - essendoci nel deposito ancora la presenza di alcuni silos il cui contenuto non è stato sottoposto a verifica - che tra gli oltre 14mila metri cubi di rifiuti tuttora giacenti in via Fornace non si nasconda ancora del materiale di un certo rischio.
La convenzione approvata dalla Giunta regionale stabilisce un finanziamento di oltre 800mila euro anche se l'operazione di smaltimento, per essere completata, abbisogna di un ulteriore step di pari costo. Il crono programma messo a punto per questa fase prevede che dopo gli approfondimenti tecnici, quantitativi e qualitativi sulle plastiche giacenti, la ditta a cui verrà affidato l'incarico provveda alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti per le quantità possibili in relazione al finanziamento disponibile di cui si è detto. Parallelamente a tali operazioni la società incaricata coordinerà le attività di smaltimento non onerose a cura di Veritas, relativamente ai rifiuti non contaminati che potranno essere ritirati previo dissequestro da parte del Noe dei carabinieri. «Che la Regione abbia riattivato la convenzione è senz'altro una buona notizia ha commentato l'ex sindaco Andrea Follini, sotto la cui Amministrazione ha preso anni fa avvio l'attività di smaltimento - anche se resta ancora molto da fare». L'intervento che inizierà a breve dovrebbe concludersi entro il mese di dicembre. «Confido che si faccia un'operazione efficace e veloce ha sottolineato il sindaco Matteo Romanello e mi auguro che dall'importo finanziato possano determinarsi delle economie da utilizzare per l'analisi dei rifiuti che ancora non sono stati classificati».
Mauro De Lazzari
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