LAVORI PUBBLICI
VENEZIA Tutti d'accordo per risistemare le scuole di Venezia.

Sabato 22 Febbraio 2020
LAVORI PUBBLICI
VENEZIA Tutti d'accordo per risistemare le scuole di Venezia. L'acqua granda che il 12 novembre scorso si era scagliata con violenza sulla città , creando danni, non aveva risparmiato le strutture scolastiche della città. Il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro aveva quindi utilizzato quasi un milione e mezzo di euro d'urgenza per ripristinare la funzionalità delle scuole colpite dall'acqua alta. Ieri, il Consiglio metropolitano ha approvato all'unanimità la variazione di bilancio. Infatti, in seguito all'evento straordinario il Consiglio dei ministri aveva nominato il sindaco veneziano commissario delegato, assegnandogli la gestione di 20 milioni di euro per i rimborsi derivanti dall'acqua alta.
GLI STANZIAMENTI
Di questi, 1.378.922,08 euro erano stati utilizzati, attraverso due decreti d'urgenza, per ripristinare impianti elettrici danneggiati, effettuare pulizia e risanamento delle pavimentazioni, manutenzioni e sostituzioni di serramenti interni ed esterni, oltre al risanamento di murature ed intonaci e interventi necessari a rendere agibile la palestra del Foscarini. Gli istituti coinvolti, oltre a quest'ultimo, erano stati l'Algarotti, l'Istituto Artistico, il Marco Polo, il Fermi, il Venier Cini, il Vendramin Corner e il Barbarigo. Ieri è quindi avvenuto il passaggio burocratico attraverso cui il Consiglio metropolitano ha approvato i due decreti d'urgenza con cui Brugnaro aveva provveduto ad inserire a bilancio maggiori introiti per la cifra corrispondente. Il Consiglio si è stretto attorno alla decisione del sindaco e con voto unanime ha voluto sostenere le scuole lagunari e le riparazioni necessarie a renderle nuovamente fruibili da parte degli studenti.
ALTRI INTERVENTI
Oltre a questo, è stato anche predisposto un piano dettagliato di interventi rientranti tra quelli di soccorso ed assistenza alla popolazione interessata dall'aqua granda. Si è voluto provvedere anche al ripristino delle funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività di gestione rifiuti, delle macerie e misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio comunale. Un altro passaggio avvenuto all'unanimità è stata l'iscrizione della città metropolitana di Venezia all'Anci regionale. Il Consiglio ha ratificato il provvedimento che non era mai stato effettuato in precedenza. Infine, il sindaco ha voluto presentare ai consiglieri il segretario generale supplente Maria Cristina Cavallari, dato che l'attuale segretario generale Stefano Nen è prossimo al pensionamento e si era resa necessaria la presenza di una figura che lo sostituisse negli adempimenti necessari.
Tomaso Borzomì
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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