LA STORIA
Erano compagni, per così dire, di merendine. Paolo frequentava

Martedì 20 Febbraio 2018
LA STORIA
Erano compagni, per così dire, di merendine. Paolo frequentava il liceo scientifico Alvise Cornaro, Francesco il liceo-ginnasio Tito Livio di Padova. Il sabato sera se la spassavano insieme, nelle piazze della città del Santo. In tasca pochi spiccioli, nel cassetto tanti sogni, in testa un'idea all'epoca - dieci anni fa - curiosa, divertente, accattivante, cui mettere le ali. Un blog giovanile, di quelli dove si racconta il lato buffo della scuola. Tra sberleffi e risate, il tentativo di alzare il velo su quello che, nel pianeta della formazione, c'è da sempre ma fino ad allora non si vedeva: zingarate, professori fuori posto, edifici puntellati. È il 2007 quando Paolo De Nadai decide di condividere sul blog che gestisce con l'amico Francesco Fusetti la foto del (suo) docente di italiano che si addormenta durante l'esame di maturità.
NASCE IL BLOG
Dal web quell'istantanea passa ai media e quel nome azzecatissimo - ScuolaZoo perchè ritrae il lato animalesco della didattica - diventa un blog nazionale, mezzo di denuncia di casi di mala-istruzione con tono irriverente ma mai offensivo o spropositato. L'anno dopo al duetto si aggiunge una ragazza, la Betty - ovvero Betty Pagnin - che Paolo incrocia alla facoltà di Economia dell'Università di Padova dove entrambi studiano.
TREMENDO TERZETTO
Il terzetto comincia a ragionare in grande, anche se soldi non ce ne sono. Per tre anni non guadagnano un euro. Poi con l'aiuto dei genitori (a cui restituiranno poi fino all'ultimo centesimo) Paolo Francesco e Betty riescono a mettere a reddito il loro talento. Prende corpo il primo progetto tangibile: i ragazzi scrivono ed editano il diario ScuolaZoo le cui pagine sono del medesimo tono del blog: vignette, note sul libretto, storie di vita scolastica vera, tutto tra l'umoristico e il satirico.
INIZIANO I GUADAGNI
Grazie all'e-commerce e ad adsense-Google per la pubblicità sul sito, si profila un business che fa profitto. Dai primi guadagni è un crescendo pazzesco. La community si incontra lanciando il format dei viaggi evento in Italia con la formula della vacanza di maturità, quella dei diciotto anni, l'indimenticabile, per intenderci. «Nel 2010 esce per i tipi di Mondadori Espulso dalla classe rientra dalla finestra, il primo libro firmato ScuolaZoo, miscellanea delle giustificazioni più improbabili, le note più assurde, complotti tra i banchi, professori stravaganti, studenti sempre più creativi nel cercare scappatoie a interrogazioni e compiti in classe. Dodici mesi dopo - racconta orgoglioso il co-fondatore Paolo De Nadai, oggi 29enne - noi di zoo siamo ancora in libreria con «Siamo una classe fortissimi, una raccolta di tragicomiche testimonianze raccolte nelle scuole di tutto il Belpaese».
Nel 2012 ScuolaZoo non si avvale più di fornitori esterni, ma apre il suo tour operator e realizza internamente i viaggi evento quindi lo zoo entra fisicamente nelle scuole con i giovani che possono candidarsi alle elezioni studentesche con la lista ScuolaZoo, per migliorare, recita il manifesto, la scuola dal basso. Il successo è incredibile: Mediaset trasmette 36 puntate de I fuori classe, il programma tv di ScuolaZoo in onda su Italia2 tanto che nasce il primo gaming coworking d'Italia, il C32: da Padova la sede diventa Milano. «Nel 2015 il profilo Facebook di ScuolaZoo raggiunge i 2 milioni di fan, viene lanciato il sito SOStudenti.it: un filo diretto - rendiconta De Nadai - con il target universitario. Nel 2016 nasce OneDay Group: ScuolaZoo, con SGTour e ZooCom entra nella neonata Business Factory OneDay Group, fondata da noi, i tre soci di sempre». De Nadai e i trentenni Fusetti e Pagnin si mettono di buzzo buono ad aiutare altre realtà digital italiane a crescere con l'entusiasmo e la professionalità che ci mettono loro. «Lo scorso anno ScuolaZoo acquisisce Sette in Condotta, il 5° diario scolastico più venduto d'Italia, con target specifico sugli studenti delle scuole medie e del biennio delle superiori, ampliando le occasioni di contatto. Esce pure Classe Z, il primo film ispirato alla storia di ScuolaZoo per la regia di Guido Chiesa. E non finisce qui: il terzetto lancia il primo diario brandizzato totalmente personalizzabile online e il primo diario dedicato ai maturandi, intanto i follower su Instagram raggiungono i 3 milioni».
SCACCO MATTO
La storia recente è scacco matto: OneDay chiude l'anno 2016/17 con un fatturato di 10 milioni considerando le sole aziende controllate e nel primo trimestre 2017/18 registra una crescita del +25% rispetto allo stesso periodo del 2016/17. Comprendendo anche le aziende partecipate, il fatturato totale raggiunge gli 11 milioni, segnando un +11% rispetto all'anno precedente. Ieri nelle strade di Padova si sono materializzati mega-manifesti promozionali di ScuolaZoo Viaggi Evento. «Nato solo due anni fa, OneDay è oggi una realtà solida a tal punto da poter sperimentare, ampliare i propri orizzonti, per raggiungere la sua vision: avere un business mate in ogni mercato. Sono trascorsi dieci anni - chiosa De Nadai, attuale amministratore delegato del gruppo - dalla nascita di ScuolaZoo e oggi questa grande community, insieme alle sue aziende sorelle e con tutto il team, è in grado di organizzare e gestire una campagna di comunicazione promozionale su tv e sulle strade di grandi città come Padova, la mia città, da cui tutto è nato e in cui ogni volta torniamo con grande entusiasmo e riconoscenza».
Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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