«La mia infanzia ad Auschwitz preludio ad una vita poi felice»

Mercoledì 17 Luglio 2019
IL PREMIO
«Ho avuto una bella vita e questo lo devo ad Auschwitz. Sembra strano poter affermare che grazie al campo di sterminio nazista ho avuto un'esistenza gioiosa e felice. Perché nulla può essere peggio dello sterminio perpetrato dai nazisti». Con gli occhi lucidi e lo sguardo rivolto al pubblico presente in piazza Vescovado, Oleg Mandi, l'ultimo bambino sopravvissuto ad Aushwitz, ha così esordito al Premio Papa 2019. Parole che stridono che sembrano quasi una contrapposizione, ma che rendono le crudeltà subite. La vita di Mr. Papa Ernest Hemingway, la Shoah e i totalitarismi del XXI secolo sono stati al centro del dibattito, moderato dal direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti, a cui hanno partecipato anche il giornalista de Il Tempo Maurizio Piccirilli e lo storico Filippo Boni. Proprio quest'ultimo ha acceso i riflettori su quello che sono state le persecuzioni razziali e lo sterminio degli ebrei in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno visto tra i protagonisti involontari anche Rita Levi Montalcini. Della scienziata Premio Nobel ha parlato Enrica Battifoglia, che ha presentato l'ultimo libro Rita Levi Montalcini: l'irresistibile fascino del cervello. Sul palco del Premio Papa, anche il generale Franco Alessio Pischedda, direttore del museo storico dell'Arma dei Carabinieri. L'appuntamento è stato preceduto dall'incontro in piazza Vescovado di Andrea Purgatori, giornalista e conduttore di Atlantide su La7, e Sergio Tazzer. Nell'occasione è stato presentato il libro Quattro piccole ostriche, thriller internazionale e romanzo d'esordio per Purgatori. Ha riscosso successo anche l'incontro del pomeriggio Ultima partitaper fuggire alla droga al teatro Green Oasis sulla spiaggia di Ponente, con Massimo Pighin, scrittore e finalista del Premio Prunola 2019 e Piero Prenna, presidente della comunità di San Patrignano, moderati dalla giornalista Sara Zanferrari. Un momento di riflessione e informazione sulla dipendenza dalla droga. Mentre la Papa Journalism School ha avuto per protagonisti il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, che ha parlato delle nuove sfide dell'informazione e Alessandra Bellardini dirigente della polizia postale e delle comunicazioni.
IN PROGRAMMA
Oggi, alle 22, in piazza Vescovado incontro dal titolo Mediterraneo, quale mare senza frontiere. Il traffico dei clandestini e le tante vittime che hanno perso la vita nei cosiddetti viaggi della speranza verranno illustrati da Mounir Ghribi, della cooperazione internazionale Ogs, da Valentina Bach, segretario generale United world college of Adriatic e dallo scrittore siriano Tareq Aljabr che parlerà anche di Siria e Medioriente. Lo stesso tema che verrà affrontato da Chiara Basso Milanesi nel presentare il suo ultimo libro Viaggio in terra promessa. Sempre in piazza Vescovado, alle 21, sul palco salirà l'arciere Oscar De Pellegrin con il suo ultimo libro Ho fatto centro, moderato dal giornalista de La Gazzetta dello Sport Matteo Fontana. Moda e profumi saranno invece i temi di cui si parlerà, alle 17, alla Green Oasis nella spiaggia di Ponente, con Cesare La Mantia e Claudia Scattolini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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