La mamma di Laugeni: «La loro morte non sia vana»

Giovedì 16 Luglio 2020
SAN DONÀ
La canzone Gli angeli di Vasco Rossi ha accompagnato il passaggio davanti al palco della ghirlanda con il logo dell'associazione Alba, luci sulla buona strada che è stata presentata in modo ufficiale. È iniziato in questo modo il concerto Ama la vita, a cura della fanfara dei bersaglieri di San Donà, momento conclusivo della giornata dedicata al ricordo di Riccardo Laugeni, Giovanni Mattiuzzo, Leonardo Girardi ed Eleonora Frasson. Oltre 500 persone hanno preso parte all'evento che si è svolto martedì sera in piazza Indipendenza, promosso dall'associazione fondata e diretta dalla madre di Riccardo, Romina Laugeni per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza stradale.
«Difficile parlare dopo un anno che i nostri quattro angeli sono volati in cielo ha spiegato Laugeni - in questa serata non voglio tristezza perché loro amavano vivere. Ho guardato la foto di mio figlio che mi ha detto: Facevi tante cose anche prima, ora ti ritiri in letargo? Per cui mi sono rimboccata le maniche e ho creato l'associazione Alba. Con il fratello di Eleonora, Thomas Frasson, e i nostri legali abbiamo deciso di realizzare il logo perché spesso la strada è considerata buia, grigia, segno di morte e incidenti, ma se rispettiamo le regole si può vedere l'alba. Porterò avanti questo gruppo con tutte le mie forze perché la loro morte non sia stata inutile ma consenta di salvare altre vite». A portare il saluto di tre comunità, infatti, sono stati i sindaci di San Donà, Musile e Jesolo. Durante l'intervallo la consegna di alcune targhe agli amici dei quattro giovani. Al termine un riconoscimento ad Erika Fischer, 24enne trevigiana che per prima aveva allertato le forze dell'ordine nella notte del 14 luglio. La signora Laugeni ha spiegato che «Erika ha permesso di far capire che i nostri erano bravi ragazzi». Altri riconoscimenti per il sostegno sono andati a Giorgio Fregonese, Vincenzo Sabellico dirigente scolastico dell'Alberti, Arnaldo Ciottolo Borin vicepresidente dell'associazione ex allievi dell'Alberti, l'avvocato Giorgio Simonetti, il colonnello dei Carabinieri Emanuele Spiller, l'architetto Sandra Stangherlin, l'insegnante Luciana Carta, il capo-fanfara Fausto Niero che ha selezionato un repertorio di undici brani. Alla fine dell'evento sono stati liberati quattro palloncini con i nomi dei quattro giovani. (d.deb)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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