SAN DONA'
Influenza, è assalto ai Pronto soccorso. Il picco raggiunto dal virus e che nel pordenonese ha costretto l'azienda sanitaria a bloccare gli interventi chirurgici, sta interessando da vicino anche il Veneto Orientale. Aumentato in modo esponenziale il numero degli accessi ai Pronto soccorso delle tre strutture ospedaliere del territorio, nell'ultima settimana: a San Donà sono balzati a 147 rispetto alla media di 100 al giorno, a Portogruaro 90 contro i circa 70, a Jesolo dai 35 si è passati ai 50 giornalieri. Ne consegue anche un aumento dei ricoveri con i reparti di medicina ormai al limite della capienza in tutte e tre le strutture, al punto che alcuni pazienti sono stati dirottati in area chirurgica. Nessuna interruzione di servizi e di interventi chirurgici, rispetto a Pordenone. Il personale aziendale sta facendo tutto il possibile per gestire al meglio l'ondata di persone nei pronto soccorso ha spiegato il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza i reparti ospedalieri stanno collaborando per gestire e risolvere i tutti casi di ricovero. Se i periodi di fase acuta di influenza sono prevedibili, non è altrettanto prevedibile l'entità delle persone contagiate che necessitano di cure e di eventuale ricovero, quindi è purtroppo inevitabile un allungamento dei tempi di presa in carico nei pronto soccorso. Bramezza che ha chiesto ai medici di famiglia di prolungare l'orario di ambulatorio quando necessario. Si potranno così evitare lunghe attese nei pronto soccorsO dove il personale aziendale sta facendo tutto il possibile per curare i cittadini in tempi brevi e dove, va sempre ricordato, chi ha patologie gravi ha sempre la precedenza nella presa in carico. (f.cib.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Influenza, è assalto ai Pronto soccorso. Il picco raggiunto dal virus e che nel pordenonese ha costretto l'azienda sanitaria a bloccare gli interventi chirurgici, sta interessando da vicino anche il Veneto Orientale. Aumentato in modo esponenziale il numero degli accessi ai Pronto soccorso delle tre strutture ospedaliere del territorio, nell'ultima settimana: a San Donà sono balzati a 147 rispetto alla media di 100 al giorno, a Portogruaro 90 contro i circa 70, a Jesolo dai 35 si è passati ai 50 giornalieri. Ne consegue anche un aumento dei ricoveri con i reparti di medicina ormai al limite della capienza in tutte e tre le strutture, al punto che alcuni pazienti sono stati dirottati in area chirurgica. Nessuna interruzione di servizi e di interventi chirurgici, rispetto a Pordenone. Il personale aziendale sta facendo tutto il possibile per gestire al meglio l'ondata di persone nei pronto soccorso ha spiegato il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza i reparti ospedalieri stanno collaborando per gestire e risolvere i tutti casi di ricovero. Se i periodi di fase acuta di influenza sono prevedibili, non è altrettanto prevedibile l'entità delle persone contagiate che necessitano di cure e di eventuale ricovero, quindi è purtroppo inevitabile un allungamento dei tempi di presa in carico nei pronto soccorso. Bramezza che ha chiesto ai medici di famiglia di prolungare l'orario di ambulatorio quando necessario. Si potranno così evitare lunghe attese nei pronto soccorsO dove il personale aziendale sta facendo tutto il possibile per curare i cittadini in tempi brevi e dove, va sempre ricordato, chi ha patologie gravi ha sempre la precedenza nella presa in carico. (f.cib.)
