JESOLO
Un incentivo al mondo del turismo. Il Comune di Jesolo ha deciso di sospendere il pagamento della tassa di soggiorno per tutto il mese di maggio. È il provvedimento annunciato ieri mattina dal sindaco Valerio Zoggia e che verrà portato all'approvazione del consiglio comunale di giovedì prossimo con una delibera d'urgenza. Soddisfazione è stata espressa dall'Associazione jesolana albergatori.
L'OBIETTIVO
In questo modo l'amministrazione comunale cercherà di aiutare il turismo in un avvio di stagione che si preannuncia tutto in salita, per effetto del coprifuoco alle ore 22 e limitazioni varie legate alla diffusione del Coronavirus. Ma con questa iniziativa le prenotazioni degli ospiti saranno epurate dalle tariffe, alleggerendo il costo finale del soggiorno. Lo scorso dicembre il Consiglio comunale aveva infatti approvato il nuovo regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno, confermando il periodo d'imposta dall'1 maggio al 30 settembre 2021, mantenendo invariate le tariffe rispetto al 2020, che vanno dai 90 centesimi al giorno per gli hotel a 1 e 2 stelle, passando 1,30 euro per gli alberghi a tre stelle e a 2,30 euro per i quattro stelle e 3,70 per i cinque. Un euro è la tariffa giornaliera per gli appartamenti, mentre nei campeggi gli importi variano da 0,60 centesimi a 2 euro a seconda della classificazione. In base al regolamento l'imposta viene applicata per ogni ospite, per un massimo di 10 pernottamenti consecutivi, in base alla tipologia della struttura ricettiva.
Ma per maggio chi sceglierà di trascorrere una vacanza a Jesolo l'imposta non verrà applicata mentre il Comune rinuncerà a un gettito previsto di 150 mila euro.
IL PRIMO CITTADINO
«Questo provvedimento spiega il sindaco Valerio Zoggia nasce dalla volontà di sostenere i nostri operatori. La sospensione della tassa di soggiorno vuole essere un incentivo alla ripresa del turismo in un momento di incertezza. La prima parte di stagione non sarà facile, alcune limitazioni non aiutano la ripresa, noi però vogliamo dare un aiuto concreto. Come da prassi la deliberà passerà per l'approvazione del Consiglio comunale».
Ad annunciare il proprio voto favorevole è Christofer De Zotti, capogruppo di Jesolo Bene Comune: «Ogni iniziativa commenta che cerca di sostenere il turismo è la benvenuta».
Sulla stessa scia Alberto Carli, capogruppo della Lega: «Siamo favorevoli all'iniziativa spiega forse per renderla più efficace doveva essere comunicata con più anticipo, non una settimana prima dalla sua introduzione. Ribadiamo poi che serve un progetto di comunicazione più ampio su come viene impiegata l'imposta: indicare ai turisti come vengono spese le risorse raccolte con la tassa di soggiorno renderebbe il suo utilizzo più elegante e sicuramente verrebbe apprezzato anche dagli stessi ospiti».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un incentivo al mondo del turismo. Il Comune di Jesolo ha deciso di sospendere il pagamento della tassa di soggiorno per tutto il mese di maggio. È il provvedimento annunciato ieri mattina dal sindaco Valerio Zoggia e che verrà portato all'approvazione del consiglio comunale di giovedì prossimo con una delibera d'urgenza. Soddisfazione è stata espressa dall'Associazione jesolana albergatori.
L'OBIETTIVO
In questo modo l'amministrazione comunale cercherà di aiutare il turismo in un avvio di stagione che si preannuncia tutto in salita, per effetto del coprifuoco alle ore 22 e limitazioni varie legate alla diffusione del Coronavirus. Ma con questa iniziativa le prenotazioni degli ospiti saranno epurate dalle tariffe, alleggerendo il costo finale del soggiorno. Lo scorso dicembre il Consiglio comunale aveva infatti approvato il nuovo regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno, confermando il periodo d'imposta dall'1 maggio al 30 settembre 2021, mantenendo invariate le tariffe rispetto al 2020, che vanno dai 90 centesimi al giorno per gli hotel a 1 e 2 stelle, passando 1,30 euro per gli alberghi a tre stelle e a 2,30 euro per i quattro stelle e 3,70 per i cinque. Un euro è la tariffa giornaliera per gli appartamenti, mentre nei campeggi gli importi variano da 0,60 centesimi a 2 euro a seconda della classificazione. In base al regolamento l'imposta viene applicata per ogni ospite, per un massimo di 10 pernottamenti consecutivi, in base alla tipologia della struttura ricettiva.
Ma per maggio chi sceglierà di trascorrere una vacanza a Jesolo l'imposta non verrà applicata mentre il Comune rinuncerà a un gettito previsto di 150 mila euro.
IL PRIMO CITTADINO
«Questo provvedimento spiega il sindaco Valerio Zoggia nasce dalla volontà di sostenere i nostri operatori. La sospensione della tassa di soggiorno vuole essere un incentivo alla ripresa del turismo in un momento di incertezza. La prima parte di stagione non sarà facile, alcune limitazioni non aiutano la ripresa, noi però vogliamo dare un aiuto concreto. Come da prassi la deliberà passerà per l'approvazione del Consiglio comunale».
Ad annunciare il proprio voto favorevole è Christofer De Zotti, capogruppo di Jesolo Bene Comune: «Ogni iniziativa commenta che cerca di sostenere il turismo è la benvenuta».
Sulla stessa scia Alberto Carli, capogruppo della Lega: «Siamo favorevoli all'iniziativa spiega forse per renderla più efficace doveva essere comunicata con più anticipo, non una settimana prima dalla sua introduzione. Ribadiamo poi che serve un progetto di comunicazione più ampio su come viene impiegata l'imposta: indicare ai turisti come vengono spese le risorse raccolte con la tassa di soggiorno renderebbe il suo utilizzo più elegante e sicuramente verrebbe apprezzato anche dagli stessi ospiti».
Giuseppe Babbo
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