IL CASO
MESTRE Uno sopra l'altro, praticamente in strada. Un vero e proprio invito

Mercoledì 17 Luglio 2019
IL CASO
MESTRE Uno sopra l'altro, praticamente in strada. Un vero e proprio invito a portarseli via, in particolare in una zona dove, tra Rampa cavalcavia e altri spazi sotto i sovrappassi fra Mestre e Marghera, ripetutamente avvengono sgomberi di bivacchi di senza dimora. Ma l'ostello AO di via Ca' Marcello ha evidentemente deciso di disfarsi dei vecchi materassi posandoli sul retro del complesso, nella strada che costeggia la Rampa. «E - dicono i residenti della zona tra via Cappuccina e Corso del Popolo - vediamo tutte le sere dei nomadi e altri sbandati che vengono a prenderseli utilizzando i carrelli del vicino supermercato Interspar».
L'altra sera ce n'era una vera e propria montagna. Nemmeno in cattive condizioni, tra l'altro, e con quelle fodere blu che fanno perfino allegria rispetto ai soliti materassi consunti che si trovano a volte gettati per strada. E in quella stradina sul retro dell'ostello e a fianco del parcheggio sotto Rampa cavalcavia, sono ben visibili dai senza dimora che, di sera, cercano un posto dove passare la notte. «Qualcuno di questi materassi lo si può già vedere in un bivacco sotto il cavalcavia - riprendono i residenti -, senza contare il fatto che si tratta di un ulteriore richiamo per nomadi e barbanera». Alcune segnalazioni sarebbero già arrivate al portale Iris del Comune, anche se basterebbe che all'ostello AO - dove non forniscono spiegazioni - evitassero di mettere i vecchi materassi in strada. (f.fen.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci