Con il barchino contro una bricola Muore imprenditore padovano

Giovedì 24 Settembre 2020
Con il barchino contro una bricola Muore imprenditore padovano
PELLESTRINA
È un giallo l'incidente che ieri pomeriggio è costato la vita a Giacomo Maroni, padovano in pensione e in escursione nelle acque della laguna, a Pellestrina.
L'uomo potrebbe aver avuto un malore, così come potrebbe anche essere stato vittima di uno spostamento della propria imbarcazione dovuta ad un'onda anomala che avrebbe fatto finire la barca del padovano contro una bricola.
Sul caso sta indagando la Capitaneria di porto di Venezia e la procura lagunare che potrebbe nominare un medico legale e incaricarlo di eseguire l'autopsia per dare con certezza le cause della morte
IL PRANZO DA CELESTE
Era andato a mangiare a Pellestrina al ristorante Da Celeste con un'amica, poi era rimontato in barca per raggiungere la terraferma, ma il barchino che stava guidando è sbandato e lui è finito contro una bricola, i tre pali che in laguna delimitano le vie d'acqua. Così è morto Giacomo Maroni, pensionato, ex imprenditore dell'omonima ditta di impianti idraulici ora gestita dai figli. Non è chiaro se all'origine della tragedia ci sia un malore oppure un'onda anomala che avrebbe causato lo sbandamento fatale. Fondamentale sarà la ricostruzione della Guardia Costiera che sta raccogliendo anche la testimonianza dell'amica della vittima, rimasta illesa.
IL FATTO
L'incidente è avvenuto poco dopo pranzo. Giacomo Maroni, 63 anni, originario di Vigodarzere ma da anni residente con la famiglia a Pontevigodarzere, aveva approfittato di uno degli ultimi giorni d'estate per una gita in barchino con pranzo di pesce a Pellestrina. Nel primo pomeriggio il 63enne e l'amica avevano ripreso l'imbarcazione per tornare sulla terraferma.
Secondo una prima ricostruzione il barchino, guidato dal pensionato, avrebbe avuto una brusca accelerazione e un sobbalzo che ha fatto scivolare l'uomo che avrebbe poi sbattuto la testa e sarebbe finito in acqua.
Secondo l'amica al suo fianco, lo sbandamento sarebbe stato causato da un'onda anomala provocata da un'altra barca di passaggio ad alta velocità. Ma non è esclusa nemmeno l'ipotesi di un malore. Quando Giacomo Maroni è finito in acqua, la donna ha iniziato a urlare e sbracciarsi finché i residenti non hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i pompieri e anche l'idroambulanza del Suem.
I soccorritori hanno provato a rianimare l'uomo, ma ormai era troppo tardi. Il figlio Daniele, sconvolto, si chiude nel dolore: «Non sappiamo cosa sia successo, se un malore o un'onda anomala. Siamo distrutti».
Maroni era vedovo da sei anni e lascia due figli, Davide e Daniele, che stanno portando avanti l'impresa di famiglia.
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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