CINEMA
Il mio nome è Bond, James Bond e pago per il disturbo. E magari sostengo

Lunedì 26 Agosto 2019
CINEMA
Il mio nome è Bond, James Bond e pago per il disturbo. E magari sostengo economicamente anche la nuova scuola di cinematografia di Matera che scalda i motori - tanto per rimanere in tema - pronta al suo debutto. Già, perché l'agente di sua maestà sarà anche chiassoso e da cardiopalma quando passa con la sua Aston Martin grigio metallizzata, ma ci tiene a lasciare un segno. L'aveva fatto già a Roma, con la parabola adrenalinica delle riprese di Spectre che invasero la Capitale tra febbraio e marzo del 2015, quando la produzione staccò fior di assegni per risarcire ristoranti e negozi costretti a chiudere per i ciak e condomini residenziali privati di parcheggi e strade. Pagò un extra anche per i vigili urbani che presidiavano di notte i set e rifocillò di pasti e coperte persino i clochard. «Per Matera e il territorio coinvolto, complessivamente, si parla di un investimento di oltre 14 milioni di euro», precisa il produttore esecutivo per l'Italia Enzo Sisti, dal suo quartier generale allestito nella zona industriale di Matera. Risorse messe in campo tra canoni di occupazione di suolo pubblico, risarcimenti per negozianti, soggiorno tra alberghi e B&B della troupe (e parliamo di 400 persone), oltre a tutta la logistica di mezzi per le riprese. «E una parte consistente, diciamo generosa, di questi fondi sarà inserita nel nostro capitolo di bilancio dedicato all'attività della nuova scuola di Cinematografia», annuncia l'assessore alla Cultura Giampaolo D'Andrea. La scuola punta a diventare la succursale a Sud del Centro sperimentale di cinematografia della capitolina Cinecittà, e avrà corsi specializzati nella sceneggiatura. Il sottosegretario alla Cultura, la leghista Lucia Borgonzoni, l'aveva anche presentata con enfasi all'ultimo festival di Cannes. Certo, se l'agente britannico con licenza di uccidere foraggerà la Scuola di cinema dei Sassi, meno certa è la sua data ufficiale di apertura delle lezioni.
IL RETROSCENA
«I corsi sarebbero pronti ad essere attivati già a ottobre, ma bisogna capire cosa comporterà la crisi di governo sulla tempistica», spiega D'Andrea. Intanto, lo show va avanti. Il pre-shooting di No Time to Die è iniziato ieri. E da oggi si entrerà nel vivo delle riprese che dureranno ufficialmente fino al 21 settembre (anche se sembra già che la troupe tornerà per quattro giorni ai primi di ottobre). Per il 9 settembre è atteso il protagonista Daniel Craig (con l'attrice Naomie Harris e, forse, anche Léa Seydoux). «D'altronde Matera è la location più importante del nuovo 007, possiamo dire che, a livello di spettacolarità, avrà la stessa forza suggestiva della scena della festa del Día de Muertos girata a Città del Messico per l'apertura dell'ultimo film di James Bond, Spectre», racconta Sisti. Insomma, la fuga-inseguimento di Bond tallonato da motociclette acrobatiche è iniziata. E quando la sua Aston Martin passerà sul ponte antico a Gravina di Puglia, pagherà anche qui per il disturbo. Poco meno di 17mila euro per il risanamento dell'area archeologica.
Laura Larcan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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