ALLARME FURTI
VENEZIA L'hanno vista mentre metteva le mani nello zainetto di una donna, rubandole il portafoglio per poi tentare di scomparire nella folla, senza farsi notare. Ma lei e una sua amica, entrambe bulgare, diciottenni e incinte, non avevano fatto i conti con gli occhi vigili dei Cittadini Non Distratti, che hanno notato l'operazione delle due donne, sotto l'orologio di Piazza San Marco. Vittima del tentativo di borseggio, una donna belga di Liegi che era arrivata a Venezia assieme alla figlia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Il furto subito era arrivato a conclusione della loro permanenza tra le calli: oggi le due donne sono ripartite per il Belgio, ma hanno potuto farlo soltanto perché sono riuscite a recuperare il loro portafoglio, dove tenevano - oltre ai soldi - anche i biglietti e i documenti.
Erano circa le 14.30 di ieri pomeriggio quando sotto l'orologio che guarda il Bacino di San Marco, la turista si era sfilata lo zainetto, aprendolo. Una mossa veloce, ripetuta chissà quante volte, ma fatta nella folla, a pochi centimetri di distanza dalle due diciottenni. Leste, a quel punto, a infilare le mani nello zaino della turista (seguita da qualche minuto in ogni suo movimento prima di arrivare all'ombra della Basilica di San Marco), togliere il portafoglio e passarselo l'una con l'altra. La fuga della coppia di giovani è stata arginata da un cittadino, che le stava osservando da tempo. Negli stessi istanti poi le due donne si erano scontrare con una pattuglia di carabinieri di ronda in Piazza San Marco.
Sono stati loro a fermarle - nonostante le giovani bulgare avessero lasciato cadere il maltolto alla vista dei militari - e a portarle in caserma a San Zaccaria, dove sono state denunciate per furto. Il portafoglio, recuperato, è stato poi riconsegnato alla legittima proprietaria, che aveva seguito i militari dell'Arma fino in caserma, assieme alle due ladre.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA L'hanno vista mentre metteva le mani nello zainetto di una donna, rubandole il portafoglio per poi tentare di scomparire nella folla, senza farsi notare. Ma lei e una sua amica, entrambe bulgare, diciottenni e incinte, non avevano fatto i conti con gli occhi vigili dei Cittadini Non Distratti, che hanno notato l'operazione delle due donne, sotto l'orologio di Piazza San Marco. Vittima del tentativo di borseggio, una donna belga di Liegi che era arrivata a Venezia assieme alla figlia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Il furto subito era arrivato a conclusione della loro permanenza tra le calli: oggi le due donne sono ripartite per il Belgio, ma hanno potuto farlo soltanto perché sono riuscite a recuperare il loro portafoglio, dove tenevano - oltre ai soldi - anche i biglietti e i documenti.
Erano circa le 14.30 di ieri pomeriggio quando sotto l'orologio che guarda il Bacino di San Marco, la turista si era sfilata lo zainetto, aprendolo. Una mossa veloce, ripetuta chissà quante volte, ma fatta nella folla, a pochi centimetri di distanza dalle due diciottenni. Leste, a quel punto, a infilare le mani nello zaino della turista (seguita da qualche minuto in ogni suo movimento prima di arrivare all'ombra della Basilica di San Marco), togliere il portafoglio e passarselo l'una con l'altra. La fuga della coppia di giovani è stata arginata da un cittadino, che le stava osservando da tempo. Negli stessi istanti poi le due donne si erano scontrare con una pattuglia di carabinieri di ronda in Piazza San Marco.
Sono stati loro a fermarle - nonostante le giovani bulgare avessero lasciato cadere il maltolto alla vista dei militari - e a portarle in caserma a San Zaccaria, dove sono state denunciate per furto. Il portafoglio, recuperato, è stato poi riconsegnato alla legittima proprietaria, che aveva seguito i militari dell'Arma fino in caserma, assieme alle due ladre.
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