Ancora incidenti e un morto sull'A4

Sabato 29 Maggio 2021
Ancora incidenti e un morto sull'A4
PORTOGRUARO
La coda di mezzi pesanti formatasi sulla corsia di marcia si è rivelata un muro contro il quale si è schiantato un camionista rumeno. Un botto impressionante, ieri pomeriggio, sul tratto maledetto dell'autostrada A4, a due corsie nel territorio comunale di Portogruaro, in cui ha perso la vita un uomo di 42 anni.
LA DINAMICA
Erano le 15 circa quando l'autostrada si è trasformata in un inferno. Tra gli svincoli di San Stino di Livenza e di Portogruaro, in direzione di Trieste, si è formata la solita coda del venerdì per i tanti tir diretti verso l'Est Europa: in gran parte camionisti russi, rumeni, albanesi, estoni, slovacchi, che tornano a casa dopo aver passato la settimana alla guida dei loro bisonti per mezza Europa. Tra questi anche il padre di famiglia 42enne, che stava rientrando in Romania con un camioncino carico di pelli. L'uomo non si è accorto che il tir con targa estone che lo precedeva era di fatto fermo; a terra nessuna frenata e la cabina del suo camion si è conficcata sotto il rimorchio del tir. Un botto spaventoso nel quale il conducente rumeno è rimasto incastrato tra ciò che rimaneva del mezzo e l'autoarticolato che lo precedeva.
SOCCORSI VANI
Sono dovuti arrivare i Vigili del fuoco di Portogruaro con i colleghi di Motta di Livenza e di Treviso con la gru. Con loro anche i sanitari del Suem con l'ambulanza e Leone1, l'elicottero alzatosi in volo da Treviso. I soccorritori hanno dovuto faticare per liberare il camionista. Il personale sanitario ha poi cercato a lungo di rianimarlo, invano: il camionista rumeno è deceduto poco dopo. Intanto l'autostrada è stata chiusa con l'istituzione dell'uscita obbligatoria allo svincolo di San Stino, dove è stato chiuso anche l'accesso per chi era diretto verso Trieste. Inevitabili le code in autostrada, un lungo serpentone arrivato al casello di Noventa. La Statale 14 è diventata ancora una volta l'unica valvola di sfogo per gli utenti autostradali, che hanno dovuto pazientare in coda sulla viabilità ordinaria. Al lavoro in A4 il team dei soccorritori, con la Polizia autostradale di San Donà, gli ausiliari del traffico di Autovie e il soccorso meccanico dell'Aci.
Poco dopo le 18 il camion incidentato è stato rimosso e mezz'ora più tardi l'autostrada è stata riaperta. Si tratta della quattordicesima chiusura dell'A4 negli ultimi 7 mesi sempre nel tratto che attraversa il Veneto orientale. Autovie ha ribadito che mancano i finanziamenti per completare i lavori per la terza corsia e per il casello di Bibione. Al momento gli unici investimenti sono stati programmati per rifare il casello del Lisert.
ALTRI INCIDENTI
Poco dopo il confine regionale, tra gli svincoli di Latisana e San Giorgio di Nogaro, un turista tedesco di 53 anni è rimasto investito da un Tir mentre stava gonfiando una ruota del camper. Con la moglie era entrato al casello di Noventa e stava rincasando dopo una breve vacanza sul litorale veneziano. Verso le 15 si era fermato sulla corsia d'emergenza per risolvere un guasto a un pneumatico, ma è stato investito da un tir condotto da un uomo austriaco che lo ha preso in pieno, scaraventandolo a metri di distanza. È stata la stessa moglie a chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari di Latisana con i colleghi dell'elicottero che hanno trasferito l'uomo all'ospedale Cattinara di Trieste. Il turista ha riportato gravi traumi ed è in prognosi riservata nel reparto di Terapia intensiva. Tutto è al vaglio della Polizia autostradale di Palmanova. Verso le 18.40 un centauro è rimasto ferito sulla tangenziale di Mestre, sempre in direzione di Trieste, dopo essere caduto con la moto.
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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