Amazon, Roncade chiede 5 milioni. E Meolo sta alla finestra

Sabato 18 Dicembre 2021
Amazon, Roncade chiede 5 milioni. E Meolo sta alla finestra
MEOLO
Un altro passo avanti nell'iter per la realizzazione dello stabilimento Amazon. Giovedì il Comune di Roncade ha organizzato una Conferenza di servizi con le società proponenti, presentando le osservazioni tecniche al progetto. Non sono intervenuti i Comuni limitrofi, neanche Meolo, che avevano già inviato le loro osservazioni sulle ricadute del progetto alla Commissione ambientale strategica. Roncade ha ribadito la richiesta che lo stabilimento Amazon adotti soluzioni estetiche adeguate al contesto ambientale circostante, nel rispetto dei preesistenti edifici storico-testimoniali, e soprattutto ha definito l'ammortare del contributo straordinario che le società dovranno pagare per la costruzione del nuovo complesso. Sulla base del calcolo effettuato dall'ufficio tecnico di Roncade, dovranno sborsare più di 5 milioni e 220mila euro. «Il progetto in variante è accoglibile a condizione che il contributo straordinario sia pari a 5.220.616,87 euro» hanno sottolineato i tecnici responsabili del procedimento.
MINORANZA IN ALLARME
Il tesoretto che finirà nella casse comunali del Comune trevigiano ha suscitato la reazione del centrosinistra di Meolo. «Roncade - rileva la lista Uniti per Meolo - chiede tra le altre cose 5,2 milioni ad Amazon come perequazione per l'intervento del nuovo hub logistico. E i costi a carico di chi sono? Dei Comuni limitrofi, ovvero Meolo? Almeno il Comune di Meolo si attivasse per pianificare una risposta alla possibile domanda di residenzialità da parte dei lavoratori di Amazon, visto che siamo il centro più vicino a questo nuovo insediamento. Meolo ad oggi è bloccato e decresce, non riesce ad offrire soluzioni abitative adeguate. Rimangono anche irrisolti - aggiunge il gruppo d'opposizione - i nodi di una viabilità disgraziata che penalizza la nostra zona industriale e che con questo nuovo insediamento probabilmente rischia di peggiorare irrimediabilmente».
Altri appuntamenti interlocutori vi saranno nei prossimi mesi prima che siano completate le procedure, compresa la Vas, e la Conferenza dei servizi venga chiusa con le decisioni finali. Si arriverà almeno alla metà del 2022.
Emanuela Furlan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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