Altino, centri estivi al museo per appassionare i bambini

Venerdì 24 Maggio 2019
Altino, centri estivi al museo per appassionare i bambini
QUARTO
Anno da record per il Museo archeologico nazionale di Altino che cresce del 23% nel primi mesi del 2019 e ora lancia un nuovo progetto dedicato ai ragazzi e alle famiglie. Sono circa seimila i biglietti staccati dal museo, che fa sperare di superare la soglia dei 13mila visitatori registrata nel 2018. Merito, secondo la nuova direttrice Marianna Bressan, anche di una miglior programmazione di eventi pubblici e di un impegno sulla comunicazione. Nel calendario 2019 c'è un'importante novità, presentata ieri da Bressan assieme al sindaco di Quarto, Claudio Grosso: due settimane (dal 10 al 14 giugno e dal 2 al 6 settembre) di centri estivi dedicati all'archeologia e destinati a ragazzini dai 6 ai 12 anni. «È un esperimento - spiega la direttrice del Museo - Abbiamo scelto quelle due settimane, alla fine dell'anno scolastico e ai primi di settembre, per non sovrapporci alle proposte degli altri centri estivi organizzati a Quarto».
IL PROGRAMMA
I ragazzini saranno ospitati a tempo pieno, con l'aiuto di cinque associazioni specializzate in divulgazione, storia e archeologia. Giochi e laboratori sono stati pensati per permettere ai partecipanti di immedesimarsi nella giornata di un archeologo ma soprattutto nella vita degli altinati antichi. «L'obiettivo è farli divertire - precisa Bressan - ma vogliamo raggiungere questo risultato con proposte di qualità». In programma c'è la caccia al tesoro (i reperti), un laboratorio per scoprire come si lavorava a mano nella preistoria, una visita agli scavi per scoprire le storie degli altinati antichi e una gita in barca tra Altino e Torcello, per misurare le distanze come nell'antichità. «Useremo tutti gli spazi del museo, comprese le aree archeologiche e l'Altino lab, nella vecchia sede; questo per noi è un parco archeologico, una città antica sepolta su cui affiora un museo».
Il sindaco Claudio Grosso ha confermato l'impegno dell'amministrazione a promuovere l'iniziativa nelle scuole. «I tempi sono stretti ma questa proposta segna l'inizio di un percorso che siamo pronti a supportare. Condivido la volontà della direzione del museo di abbassare l'età media del visitatore e credo sia una proposta alternativa che si inserisce perfettamente nel programma del divertimento estivo per i ragazzi». Il costo è di 125 euro a settimana. I centri estivi sono rivolti a tutti i ragazzini, non solo altinati, e il museo intende promuoverli anche a Venezia, Mestre e in altri comuni della città metropolitana. Per le famiglie di Quarto c'è una possibilità in più: un servizio navetta tra il capoluogo e il museo. Le iscrizioni per la prima settimana sono aperte fino al 6 giugno, per la seconda c'è tempo fino al 28 agosto. Incontro informativo domani, sabato 25 maggio, alle 10.30 al museo.
Melody Fusaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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