Stava bruciando sterpaglie, quando perse il controllo del piccolo rogo, che andò a intaccare il ricovero attrezzi della vicina di casa. Era il 28 agosto dello scorso anno. Enzo Della Rossa, 52 anni, di San Martino al Tagliamento, era finito a processo per incendio colposo. Ieri il giudice Iuri De Biasi lo ha assolto per la particolare tenuità del fatto. A battersi per l'assoluzione era stato l'avvocato Davide Buttazzoni; la stessa pubblica accusa, attraverso il vpo Enrico Schenato, aveva concluso per una sentenza favorevole all'imputato. Secondo l'imputazione, Della Rossa appiccando il fuoco alle sterpaglie non era stato sufficientemente prudente. Quando ha bruciato le erbacce secche a ridosso della tettoia della vicina, una pensionata di 75 anni, le fiamme si sono propagate rapidamente. Non è stato in grado di controllarle prima che avvolgessero il deposito attrezzi. Sotto la tettoia l'anziana aveva riposto attrezzi agricoli, legna a ardere, vecchi scooter e un carro agricolo carico di bancali di legno. Fu necessario far intervenire i Vigili del fuoco per domare il rogo e mettere in sicurezza l'intera area. La segnalazioni inoltrata dai carabinieri alla Procura aveva poi fatto partire il procedimento penale.
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