IL RICONOSCIMENTO
UDINE Il Comune di Udine guadagna un premio grazie al Parco del Cormor. Palazzo D'Aronco ha infatti ricevuto il riconoscimento internazionale La fabbrica del paesaggio, ideato dal Club per l'Unesco Foligno e Valle del Clitunno, per il magistrale restauro del paesaggio progettato dall'architetto Roberto Pirzio Biroli, il padre di quell'area verde che fino agli anni 90 era una discarica di inerti e ora attira migliaia di persone ogni giorno. «Spazi degradati - si legge nella motivazione della giuria composta tra gli altri da rappresentanti del Parlamento Europeo, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e del Consiglio d'Europa - in gran parte adibiti a discariche all'aperto, sono stati meravigliosamente trasformati con un lungo, impegnativo e tenace lavoro, in parchi ora frequentati dalla popolazione e amati da tutte le classi di età». «Questo premio - ha commentato il sindaco Pietro Fontanini - rappresenta un importante riconoscimento per la città di Udine che, grazie al lavoro dell'architetto Pirzio-Biroli e all'impegno messo in campo nella direzione di un costante miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della valorizzazione del verde urbano, si candida a diventare una delle città più green d'Italia». Lo stesso Pirzio Biroli aveva già ottenuto il Premio Piranesi in architettura per il Padiglione degli Incontri e delle Feste, realizzato proprio al Cormor e inserito recentemente tra i migliori edifici degli ultimi 100 anni, secondo la classifica stilata da uno studio americano. Il professionista sarà ora anche protagonista del raddoppio dell'area verde, un ampliamento basato su un suo progetto adottato dall'amministrazione comunale: in alcuni anni, infatti, agli attuali 40 ettari di superficie se ne aggiungeranno altri 100, con un investimento di 1,7 milioni di euro, che serviranno a collegare Cormor e centro città ripristinando antichi percorsi. «Non ci accontentiamo certo di quanto è stato fatto ha continuato infatti Fontanini - Il lavoro è solo all'inizio perché l'architetto Pirzio-Biroli ha preparato un ulteriore intervento che trasformerà il Parco del Cormor in una delle più vaste aree verdi urbane d'Italia. Si tratta di una sfida storica per la nostra città ma anche di un'occasione unica per definire un nuovo modo di intendere il rapporto tra aree verdi e residenziali, facendo di Udine un vero e proprio modello di sostenibilità».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Il Comune di Udine guadagna un premio grazie al Parco del Cormor. Palazzo D'Aronco ha infatti ricevuto il riconoscimento internazionale La fabbrica del paesaggio, ideato dal Club per l'Unesco Foligno e Valle del Clitunno, per il magistrale restauro del paesaggio progettato dall'architetto Roberto Pirzio Biroli, il padre di quell'area verde che fino agli anni 90 era una discarica di inerti e ora attira migliaia di persone ogni giorno. «Spazi degradati - si legge nella motivazione della giuria composta tra gli altri da rappresentanti del Parlamento Europeo, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e del Consiglio d'Europa - in gran parte adibiti a discariche all'aperto, sono stati meravigliosamente trasformati con un lungo, impegnativo e tenace lavoro, in parchi ora frequentati dalla popolazione e amati da tutte le classi di età». «Questo premio - ha commentato il sindaco Pietro Fontanini - rappresenta un importante riconoscimento per la città di Udine che, grazie al lavoro dell'architetto Pirzio-Biroli e all'impegno messo in campo nella direzione di un costante miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della valorizzazione del verde urbano, si candida a diventare una delle città più green d'Italia». Lo stesso Pirzio Biroli aveva già ottenuto il Premio Piranesi in architettura per il Padiglione degli Incontri e delle Feste, realizzato proprio al Cormor e inserito recentemente tra i migliori edifici degli ultimi 100 anni, secondo la classifica stilata da uno studio americano. Il professionista sarà ora anche protagonista del raddoppio dell'area verde, un ampliamento basato su un suo progetto adottato dall'amministrazione comunale: in alcuni anni, infatti, agli attuali 40 ettari di superficie se ne aggiungeranno altri 100, con un investimento di 1,7 milioni di euro, che serviranno a collegare Cormor e centro città ripristinando antichi percorsi. «Non ci accontentiamo certo di quanto è stato fatto ha continuato infatti Fontanini - Il lavoro è solo all'inizio perché l'architetto Pirzio-Biroli ha preparato un ulteriore intervento che trasformerà il Parco del Cormor in una delle più vaste aree verdi urbane d'Italia. Si tratta di una sfida storica per la nostra città ma anche di un'occasione unica per definire un nuovo modo di intendere il rapporto tra aree verdi e residenziali, facendo di Udine un vero e proprio modello di sostenibilità».
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