TREVISO - Una vita di corsa. Prima per se stessi, ora per gli altri. Salvatore Bettiol

Lunedì 25 Agosto 2014
TREVISO - Una vita di corsa. Prima per se stessi, ora per gli altri. Salvatore Bettiol e Maurizio Simonetti, da atleti, hanno tagliato traguardi importanti. Il primo ha partecipato a due Olimpiadi nella maratona (con la perla del quinto posto di Barcellona 1992) e vinto l'argento a New York. Il secondo ha vinto una Coppa del Mondo di corsa in montagna (Valtellina 1985) e, in anni quasi pionieristici, ha contribuito alla nascita di un movimento azzurro che ancora oggi domina la scena internazionale. La corsa è stata, a lungo, la loro compagna di vita: mestiere e passione. Lo è ancora, in fondo. Oggi, però, Bettiol e Simonetti sono alle prese con una nuova sfida, in cui i protagonisti non sono più loro, ma gli sportivi che nella corsa trovano un hobby quotidiano. L'ex maratoneta volpaghese, oggi cinquantaduenne, si è inventato la "Bettiol Sports Events", società che organizza eventi legati alla corsa. L'anno scorso ha portato 800 atleti al via della mezza maratona dell'Isola della Maddalena. Sulle strade della Sardegna si tornerà a correre il 21 settembre, ma Bettiol ha già pronto un nuovo obiettivo: la Treviso Half Marathon, la mezza maratona che il 12 ottobre toccherà gli angoli più belli del capoluogo, tra lungosile e centro storico. «Le iscrizioni sono già oltre quota 1.500, un successo che stupisce anche noi - spiega l'ex campione, oggi impegnato pure in Diadora, dov'è responsabile degli atleti d'élite (Meucci si è appena laureato campione europeo) -. La faremo diventare una risorsa per la città: le idee non ci mancano». Il plurale è relativo al nuovo staff di collaboratori che accompagna l'impegno organizzativo di Bettiol. Il quale ha già in mente un nuovo traguardo per la primavera del 2015: la rinascita della 10 Miglia del Montello. «Me lo chiedono in tanti, torneremo a farla sul percorso storico da Giavera a Montebelluna, dove hanno vinto Baldini e la Straneo».
Il prossimo traguardo di Maurizio Simonetti si chiama invece "Bibione is surprising run". A 56 anni, dopo aver contribuito al lancio della Treviso Marathon, di cui è stato una delle colonne per le prime quattro edizioni, l'ex campione di Scomigo fa parte del direttivo dell'Unesco Cities Marathon, 42 km friulana in crescita. Bibione, il 27 settembre, su un percorso di 10 miglia tra mare e laguna, è la sua nuova sfida. In riva all'Adriatico porterà partner di Marca, tra cui Ca' del Poggio, che così allarga all'atletica i suoi molteplici interessi sportivi (ciclismo in primis). E al suo fianco avrà l'Atletica Aviano, società d'impronta trevigiana anche per il fatto di essere presieduta dalla solighese (di Barbisano) Maura Perin.

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