Terna rilancia: «Cavi interrati anche a Paese»

Venerdì 2 Marzo 2018
Terna rilancia: «Cavi interrati anche a Paese»
VOLPAGO
A Paese spariranno sei chilometri di elettrodotto. Il messaggio di Terna è chiaro: il riassetto della rete che comporterà a Volpago la realizzazione di una stazione elettrica nella località di Belvedere determinerà vantaggi per gli altri Comuni. L'ultima novità in tal senso riguarda Paese. «Terna - si legge in una nota - ha esaminato con attenzione la richiesta pervenuta dal Comune di Paese relativa alla possibilità di smantellamento del tratto di linea a 132 kV Venezia Nord Treviso Ovest che attraversa longitudinalmente l'abitato. L'analisi svolta dal gestore della rete elettrica nazionale ha decretato che questo tratto di linea della lunghezza di 3,8 km potrà essere demolito, a fronte della realizzazione di un collegamento in cavo interrato di 1 km a sud del territorio paesano». Le demolizioni previste nel comune di Paese arriveranno così a 5,8 chilometri.
IL SINDACO
Con questa nuova estensione del piano di razionalizzazione proposto da Terna, arriveranno a oltre 51 i chilometri di linee demolite nel contesto del progetto associato alla nuova stazione elettrica di Volpago. «Il progetto -rassicura inoltre Terna- non prevede la costruzione di nessun nuovo elettrodotto, bensì di una stazione elettrica di trasformazione dell'energia, i cui raccordi alle linee esistenti a 132 kV saranno realizzati totalmente in cavo interrato (26 km), con un impatto ambientale nullo». Ma il sindaco di Volpago Paolo Guizzo, che ieri sera ha incontrato il comitato Volpago Ambiente, non ne è convinto. «Sto lavorando ad un documento congiunto dei centri interessati dal vecchio progetto -afferma- Quei disagi che ora coinvolgono Volpago potrebbero toccare agli altri in futuro».
IL COMITATO
E il comitato va giù duro: «Da parte di Terna c'è solo fumo negli occhi per nascondere lo scempio. La centrale a Volpago è l'apripista per far passare sul nostro territorio l'interconnessione Austria/Italia con linee a 380mila volt». Come? «Prima si realizza la centrale e poi si trasforma in 380mila l'attuale linea a 220mila che passa a ridosso del centro abitato di Selva e poi a Belvedere». Ma «Volpago è già piena, stracolma, di servitù, ad esempio gli elettrodotti ad altissima tensione, il 380kv che ci attraversa da Selva a Venegazzù e il 220kv che lo incrocia e passa per Selva e Belvedere».
L.Bon
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