IL RESTAURO
TREVISO Dopo anni in ombra, torna a splendere uno scorcio del centro storico di Treviso. E lo fa all'insegna di una nuova sinergia professionale. Il piano terreno dell'ex convento delle Canossiane, tra via Manzoni e via San Francesco, ospita la nuova sede trevigiana di Mda Studio Legale, in una collaborazione strategica con lo studio Codemo e Corrado. La struttura è attiva già da qualche settimana, ieri pomeriggio l'inaugurazione ufficiale.
LA STRUTTURA
Mda è una delle maggiori realtà operanti in Veneto nell'ambito dei servizi legali. Nato nel 2002, oggi conta cinque soci, nove associati, oltre venti collaboratori, una decina di impiegati ed offre consulenza e assistenza in tutti i rami del diritto d'interesse di imprese, banche ed enti pubblici. «È una tappa di una crescita numerica e territoriale spiega l'avvocato Alessio Vianello, uno dei cinque soci e managing partner avviata da una decina d'anni. Siamo nati a Venezia, poi ci siamo ampliati a Padova e ora a Treviso, sia perché avevamo già diversi clienti in questa zona, sia perché riteniamo fondamentale la presenza sul territorio». Con l'apertura della sede di Treviso, alle competenze già attuate, si aggiungono la consulenza e l'assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia tributaria, grazie alla collaborazione intrapresa con lo studio legale e tributario Codemo e Corrado degli avvocati Andrea Codemo e Daniele Corrado del Foro di Treviso.
IN CONTROTENDENZA
«Ci piaceva anche l'idea di andare controtendenza e stabilirci entro Mura, in un momento storico in cui, invece, molti escono» afferma Codemo. Il complesso settecentesco, partite le religiose che per decenni vi avevano tenuto un collegio, era già stato adattato da tempo a scopi laici. L'ultimo inquilino, la Seat Pagine Gialle, se n'è andata una decina d'anni fa e da allora, salvo sporadiche aperture, gli spazi erano rimasti chiusi. Il restauro degli 800 metri quadrati, curato dagli architetti trevigiani dello studio Mzc+, ha adeguato gli ambienti all'attualità, senza però stravolgerli. Nella chiesetta interna sono state ricavate delle sale riunioni, mentre lungo l'antico chiostro si aprono ora i vari uffici.
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Dopo anni in ombra, torna a splendere uno scorcio del centro storico di Treviso. E lo fa all'insegna di una nuova sinergia professionale. Il piano terreno dell'ex convento delle Canossiane, tra via Manzoni e via San Francesco, ospita la nuova sede trevigiana di Mda Studio Legale, in una collaborazione strategica con lo studio Codemo e Corrado. La struttura è attiva già da qualche settimana, ieri pomeriggio l'inaugurazione ufficiale.
LA STRUTTURA
Mda è una delle maggiori realtà operanti in Veneto nell'ambito dei servizi legali. Nato nel 2002, oggi conta cinque soci, nove associati, oltre venti collaboratori, una decina di impiegati ed offre consulenza e assistenza in tutti i rami del diritto d'interesse di imprese, banche ed enti pubblici. «È una tappa di una crescita numerica e territoriale spiega l'avvocato Alessio Vianello, uno dei cinque soci e managing partner avviata da una decina d'anni. Siamo nati a Venezia, poi ci siamo ampliati a Padova e ora a Treviso, sia perché avevamo già diversi clienti in questa zona, sia perché riteniamo fondamentale la presenza sul territorio». Con l'apertura della sede di Treviso, alle competenze già attuate, si aggiungono la consulenza e l'assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia tributaria, grazie alla collaborazione intrapresa con lo studio legale e tributario Codemo e Corrado degli avvocati Andrea Codemo e Daniele Corrado del Foro di Treviso.
IN CONTROTENDENZA
«Ci piaceva anche l'idea di andare controtendenza e stabilirci entro Mura, in un momento storico in cui, invece, molti escono» afferma Codemo. Il complesso settecentesco, partite le religiose che per decenni vi avevano tenuto un collegio, era già stato adattato da tempo a scopi laici. L'ultimo inquilino, la Seat Pagine Gialle, se n'è andata una decina d'anni fa e da allora, salvo sporadiche aperture, gli spazi erano rimasti chiusi. Il restauro degli 800 metri quadrati, curato dagli architetti trevigiani dello studio Mzc+, ha adeguato gli ambienti all'attualità, senza però stravolgerli. Nella chiesetta interna sono state ricavate delle sale riunioni, mentre lungo l'antico chiostro si aprono ora i vari uffici.
Mattia Zanardo
