RESANA
Pistola alla tempia al barista cinese Liu e una richiesta chiara: «Tira

Martedì 4 Settembre 2018
RESANA
Pistola alla tempia al barista cinese Liu e una richiesta chiara: «Tira fuori i soldi dalla cassa». In un minuto di terrore il Bar Kakao in via Castellana a Resana è stato ripulito dell'incasso, crica mille euro. Sotto choc Liu, il gestore, che ha aiutato i carabinieri di Castelfranco a ricostruire i momenti drammatici del colpo avvenuto verso mezzanotte e mezza poco prima della chiusura.
IL COLPO
Ma i due rapinatori (un complice era rimasto in auto ad aspettarli) si sono presentati travisati con passamontagna e guanti, freddi, professionali e velocissimi. Dietro al bancone Liu (conosciuto come Francesco) che da una decina d'anni gestisce il bar insieme alla moglie e due collaboratrici. L'irruzione venti mniuti dopo la mezzanotte. Uno dei due banditi estrae una pistola e la punta in testa a Liu : «Tira fuori tutti i soldi» minaccia. Il gestore consegna il denaro contenuto in cassa ai due malviventi. Poi il bandito non contento apre anche alcuni cassetti sotto per vedere se ci sono altri soldi. Quindi mette la pistola in tasca ed esce insieme al complice: i due salgono nell'auto parcheggiata proprio davanti e si dileguano nel buio.
L'ALLARME
Liu, rimane quasi bloccato, chiama la moglie che è di sopra nell'appartamento e spiega di essere stato appena rapinato. Poi chiamano i carabinieri; partono le indagini. C'è già una pista: ad agire potrebbero essere stati dei giostrai. Nella giornata di ieri Liu è rimasto a disposizione dei carabinieri per la visione dei filmati. È arrivato al bar, aperto regolarmente, nel tardo pomeriggio: «Sì, ho avuto paura. Erano in due e saranno stati dentro un minuto ma ho avuto tanta paura. In otto anni è la terza volta che vengono». Il bar è molto frequentato a Resana, gestori apprezzati e la notizia ha destato anche impressione. «Si tratta di persone ben inserite a Resana dove lavorano da tanti anni- spiega il sindaco Stefano Bosa- mi fermo anch'io spesso per bere il caffè soprattutto al mattino. Mi dispiace per Liu deve essere stata un'esperienza molto dura». Ed anche al bar ieri diversi avventori hanno avuto parole di incoraggiamento proprio per Liu: «Una cosa incredibile- spiegano alcuni avventori - chissà che esperienza tremenda terribile avere una pistola puntata in testa. Speriamo che dalle immagini della videosorveglianza possano avere qualche spunto per le indagini».
Gabriele Zanchin
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