Rapina un cliente del Bingo e si nasconde in auto: preso

Venerdì 15 Novembre 2019
CRIMINALITÀ
TREVISO Cliente preso a calci e derubato del portafogli. Il responsabile viene scoperto dopo non molto: si era nascosto in un'auto in parcheggio ed è stato arrestato dalla polizia. Tensione nella nottata tra mercoledì e giovedì, poco dopo l'una, all'interno della sala Bingo del Terraglio per un'aggressione, a scopo di rapina, subita da un cittadino straniero residente nel trevigiano. L'uomo è stato malmenato e alleggerito del portafogli da un misterioso malvivente che era riuscito, apparentemente a dileguarsi. La vittima, dolorante, ha subito composto il 113 per raccontare agli operatori della sala operativa quanto avvenuto. La Questura di Treviso ha inviato sul posto una pattuglia. Gli agenti delle volanti si sono immediatamente recati sul posto e qui hanno ascoltato il racconto della vittima dell'aggressione.
SOTTO CHOC
L'uomo era ovviamente in uno stato di forte agitazione: ancora stravolto, ha raccontato che, mentre si trovava nella sala slot del Bingo, solitamente molto frequentato anche a tarda sera, si è avvicinato un giovane sconosciuto. Questi, dopo un iniziale atteggiamento amichevole, gli ha improvvisamente sferrato un calcio ad uno stinco, sfilandogli subito dopo il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, approfittando del dolore lancinante che aveva messo fuori causa la sua vittima. I poliziotti hanno visionato le telecamere di videosorveglianza interne del locale e acquisito la descrizione del responsabile dell'episodio, iniziando immediatamente a cercarlo nel parcheggio che circonda l'area del Bingo.
L'AUTO BIANCA
L'attenzione dei poliziotti è subito caduta su una Fiat Stilo bianca che si trovava posteggiata non molto distante. All'interno del veicolo, sdraiato nel sedile posteriore, con lo scopo di nascondersi dalla polizia, hanno individuato il presunto autore del reato. Dopo averlo accompagnato in Questura a Treviso all'Appiani, per ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno ritrovato, occultato all'interno dei pantaloni, il portafoglio sottratto che è stato subito restituito al legittimo proprietario. All'interno fortunatamente non mancava nulla.
LE MANETTE
Il responsabile, successivamente identificato per A.Y., marocchino di 35 anni, con a carico alcuni precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato per il reato di rapina e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Probabilmente già oggi comparirà di fronte al giudice per l'udienza di convalida del fermo. Sono in corso in queste ore ulteriori valutazioni da parte dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso circa il suo status sul territorio nazionale: per il 35enne, terminato l'iter giudiziario che lo riguarda, potrebbe profilarsi l'espulsione nel suo paese d'origine.
Nicola Cendron
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