VALDOBBIADENE
Sarà la prima, vera manifestazione in presenza sulle Colline del prosecco, dopo quasi un anno e mezzo di pandemia. Per tornare a vivere il territorio, ma anche per sperimentare lo sviluppo turistico e culturale di quest'area, patrimonio mondiale Unesco. Promossa dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, da sabato 26 giugno a domenica 4 luglio, la Conegliano Valdobbiadene Experience allinea un cartellone di 82 appuntamenti, coinvolgendo oltre 50 tra cantine, aziende vitivincole e altre strutture. Fil rouge di queste esperienze, secondo il termine oggi in voga, naturalmente la degustazione delle bollicine Docg, ma abbinata a molto altro: gastronomia, natura e attività all'aria aperta, musica, arte, soprattutto la scoperta del comprensorio di produzione.
GLI EVENTI
Ed ecco, allora, i pic nic tra i filari (anche sotto le stelle, con Dj set, o arrivando in Vespa), la passeggiata per l'antico Borgo America, località di San Pietro di Feletto, con una guida che racconterà aneddoti e leggende, l'escursione nei Colli del Cartizze alla ricerca di fossili (qui 15 milioni di anni fa c'era il mare), il giro in bicicletta insieme alla Happy Family Biocycling, papà, mamma e due figlie di Revine che per 5 anni hanno pedalato per il Sud America, il Forest Bathing (i Bagni di foresta), ovvero l'addentrarsi in un bosco, tra immersione naturalistica e meditazione. E ancora corsi di cucina e pranzi (dal tiramisù alla pizza gourmet), concerti nei vigneti, mostre e installazioni artistiche tra le viti. «Abbiamo chiesto alle cantine di fare qualcosa di più rispetto alla semplice visita e degustazione, e la risposta è stata straordinaria - spiega Isidoro Rebuli, presidente della Strada del Prosecco -. Paradossalmente, lo stop imposto dalla pandemia ha dato il tempo di prepararsi rispondere alla richiesta attuale: un turismo esperienziale di alta qualità. L'obiettivo è rendere questa manifestazione un appuntamento annuale: vogliamo che le persone si portino il territorio nel cuore». Tutti gli eventi, naturalmente, si svolgeranno in piccoli gruppi, nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid, e, per le escursioni, con accompagnatori qualificati. Il programma completo, con tutte le informazioni, prezzi e possibilità di prenotazione, è già on line sul sito www.coneglianovaldobbiadenexp.it.
L'OBIETTIVO
Per Federico Caner, assessore regionale al Turismo «questa iniziativa va nella direzione giusta, che auspichiamo da tempo: far diventare le Colline un punto di riferimento non solo per il loro nettare', ma come territorio da vivere a 360°». In questo modo, sottolinea l'assessore, si potranno rapidamente recuperare, e anzi superare, le 400mila presenze turistiche pre-Covid in quest'area, sfruttando il catalizzatore di Venezia, ma anche invogliando «sempre più visitatori a venire apposta». «Il turista di oggi viaggia per conoscere il know how di un luogo, la cultura e le tradizioni secolari - concorda Giuliano Vantaggi, direttore dell'associazione Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco - Allo stesso tempo cerca una esperienza slow e sostenibile e, soprattutto dopo il Covid, cerca sicurezza e spazi aperti».
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sarà la prima, vera manifestazione in presenza sulle Colline del prosecco, dopo quasi un anno e mezzo di pandemia. Per tornare a vivere il territorio, ma anche per sperimentare lo sviluppo turistico e culturale di quest'area, patrimonio mondiale Unesco. Promossa dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, da sabato 26 giugno a domenica 4 luglio, la Conegliano Valdobbiadene Experience allinea un cartellone di 82 appuntamenti, coinvolgendo oltre 50 tra cantine, aziende vitivincole e altre strutture. Fil rouge di queste esperienze, secondo il termine oggi in voga, naturalmente la degustazione delle bollicine Docg, ma abbinata a molto altro: gastronomia, natura e attività all'aria aperta, musica, arte, soprattutto la scoperta del comprensorio di produzione.
GLI EVENTI
Ed ecco, allora, i pic nic tra i filari (anche sotto le stelle, con Dj set, o arrivando in Vespa), la passeggiata per l'antico Borgo America, località di San Pietro di Feletto, con una guida che racconterà aneddoti e leggende, l'escursione nei Colli del Cartizze alla ricerca di fossili (qui 15 milioni di anni fa c'era il mare), il giro in bicicletta insieme alla Happy Family Biocycling, papà, mamma e due figlie di Revine che per 5 anni hanno pedalato per il Sud America, il Forest Bathing (i Bagni di foresta), ovvero l'addentrarsi in un bosco, tra immersione naturalistica e meditazione. E ancora corsi di cucina e pranzi (dal tiramisù alla pizza gourmet), concerti nei vigneti, mostre e installazioni artistiche tra le viti. «Abbiamo chiesto alle cantine di fare qualcosa di più rispetto alla semplice visita e degustazione, e la risposta è stata straordinaria - spiega Isidoro Rebuli, presidente della Strada del Prosecco -. Paradossalmente, lo stop imposto dalla pandemia ha dato il tempo di prepararsi rispondere alla richiesta attuale: un turismo esperienziale di alta qualità. L'obiettivo è rendere questa manifestazione un appuntamento annuale: vogliamo che le persone si portino il territorio nel cuore». Tutti gli eventi, naturalmente, si svolgeranno in piccoli gruppi, nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid, e, per le escursioni, con accompagnatori qualificati. Il programma completo, con tutte le informazioni, prezzi e possibilità di prenotazione, è già on line sul sito www.coneglianovaldobbiadenexp.it.
L'OBIETTIVO
Per Federico Caner, assessore regionale al Turismo «questa iniziativa va nella direzione giusta, che auspichiamo da tempo: far diventare le Colline un punto di riferimento non solo per il loro nettare', ma come territorio da vivere a 360°». In questo modo, sottolinea l'assessore, si potranno rapidamente recuperare, e anzi superare, le 400mila presenze turistiche pre-Covid in quest'area, sfruttando il catalizzatore di Venezia, ma anche invogliando «sempre più visitatori a venire apposta». «Il turista di oggi viaggia per conoscere il know how di un luogo, la cultura e le tradizioni secolari - concorda Giuliano Vantaggi, direttore dell'associazione Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco - Allo stesso tempo cerca una esperienza slow e sostenibile e, soprattutto dopo il Covid, cerca sicurezza e spazi aperti».
Mattia Zanardo
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